L’Istat rivede il Pil al rialzo

di redazione -

La crescita è stata dello 0,4% nel primo trimestre 2015 e dello 0,3% nel secondo

A sorpresa, l’Istat ha rivisto al rialzo i dati sul Pil italiano. Nel primo trimestre la crescita è stata dello 0,4% (contro il più 0,3% della precedente stima), nel secondo dello 0,3% (contro il più 0,2% stimato in precedenza).

Tra aprile e giugno, inoltre, la crescita rispetto allo stesso periodo del 2014 è stata dello 0,7%: l’aumento tendenziale più alto da quattro da anni.

La crescita acquisita per l’intero 2015 è pari allo 0,6%, non lontano dallo 0,7% previsto dal Governo.

Nel secondo trimestre, aggiunge l’Istat, la domanda interna ha influito positivamente sulla crescita del Pil per 0,2 punti percentuali, derivanti dal più 0,3% dei consumi delle famiglie e delle istituzioni sociali private (ISP), da una variazione nulla dalla pubblica amministrazione e da un calo dello 0,1% degli investimenti fissi lordi.

Anche la variazione delle scorte ha contribuito positivamente alla variazione del Pil (più 0,4%), mentre l’apporto della domanda estera netta è stato negativo per lo 0,2%.

Rispetto al trimestre precedente, il valore aggiunto dell’industria è rimasto stazionario, quello dei servizi è aumentato dello 0,3%, e quello dell’agricoltura è diminuito dell’1,1%.