La Cina manda ancora in rosso i listini

di redazione -

Negative, a fine mattina, le piazze europee. Milano cede l’1,7%. Pesanti i titoli del lusso

 
Nuova seduta in forte ribasso per i listini europei. I dati provenienti dalla Cina, con il calo dell’attività manifatturiera, confermano il rallentamento dell’economia del paese, e rinnovano i timori per gli effetti che la tendenza potrà avere sui mercati mondiali.

Dopo le chiusure negative delle borse asiatiche (Tokyo, in particolare, ha perso quasi il 4%), le europee hanno aperto in calo, e a fine mattina proseguono con gli indici in deciso ribasso: a Milano il Ftse Mib cede l’1,7%, mentre ancora peggio fanno il Cac 40 di Parigi, a meno 2,6%, il Dax di Francoforte a meno 2,8 e il Ftse 100 londinese a meno 2,5%.

Stabile rispetto a ieri lo spread Btp Bund, a 117 punti base, con il titolo italiano che rende l’1,96%.

In piazza Affari a soffrire di più sono i titoli del settore del lusso, con cali fra il 4% e il 3% per Moncler, Yoox e Ferragamo. Male anche i bancari, con Popolare Milano, Banca Mps, Intesa e Unicredit a marcare i maggiori ribassi.

Reggono i titoli petroliferi con Tenaris, Eni e Saipem poco sopra la parità