Usa: manifattura ai minimi da due anni
L’indice Ism ad agosto ha segnato il livello più basso dal maggio 2013, ma resta sopra la soglia critica di 50. Giù anche gli indicatori dell’occupazione e delle importazioni
Dopo i preoccupanti dati sull’attività manifatturiera cinese, che stanno affondando i listini di tutto il mondo, arrivano brutte notizie anche dallo stesso settore americano.
L’indice Ism (Institute for Supply Management) ha segnato ad agosto i livelli minimi da oltre due anni, scendendo a quota 51,1 da 52,7 del mese precedente. Si tratta della lettura più bassa dal maggio 2013.
Nonostante il risultato deludente e sotto le attese degli analisti, l’Ism resta però sopra la cruciale quota 50, che indica espansione economica.
Sempre nel mese di agosto sono risultati in calo anche i sotto-indici relativi ai nuovi ordini, ai prezzi pagati, all’occupazione e alle importazioni.
Questi nuovi dati macroeconomici seguono quelli – non buoni – comunicati appena ieri e relativi all’attività manifatturiera del distretto di Dallas e dell’area di Chicago.