Eurozona, lieve risalita dell’inflazione

-

A gennaio Eurostat stima +0,4% tendenziale contro +0,2% di dicembre. Il dato al netto di energia, cibo e tabacchi segna +1% dopo +0,9% del mese precedente

La dinamica dei prezzi al consumo nella zona euro incomincia a dare qualche segno di ripresa, nonostante gli indici si mostrino ancora molto lontani da quel target del 2% inseguito dalla Banca Centrale Europea con i suoi quasi undici mesi filati di quantitative easing.

Eurostat ha appena comunicato le sue stime sull’inflazione di gennaio, che vedono una salita dello 0,4% su base tendenziale, leggermente più alta del +0,2% registrato nel dicembre precedente.
Se fosse confermato, il dato risulterebbe in linea con le attese degli analisti.

Quanto alla cosiddetta “inflazione core”, cioè l’indice al netto delle componenti energia, cibo e tabacchi, questa a gennaio è vista in crescita dell’1% contro il +0,9% del mese di dicembre.

Sempre secondo le stime di Eurostat, tra le principali componenti dell’inflazione dell’Eurozona i prezzi di cibi e tabacchi dovrebbero salire dello 0,7% e quelli dei servizi dell’1,2%.
L’energia dovrebbe aver segnato ancora una forte contrazione del 5,3%, comunque in alleggerimento rispetto al -5,8% precedente.