In Cina la crescita più lenta degli ultimi 25 anni
Nel 2015 la variazione del Pil è stata del 6,9%. Con un ulteriore rallentamento nel quarto trimestre (più 6,8%)
La Cina archivia la crescita più lenta del suo Pil degli ultimi 25 anni: nel 2015 la variazione è stata del 6,9%, contro il 7,3% del 2014. Per trovare un dato peggiore occorre ritornare al 1990, quando la crescita si fermò al 3,8% per effetto, in gran parte, delle sanzioni internazionali seguite alla repressione in Piazza Tiananmen del movimento per la democrazia.
Nel quarto trimestre, poi, le statistiche registrano un ulteriore, lieve rallentamento: più 6,8% rispetto allo stesso periodo del 2014, e più 1,6% rispetto al trimestre precedente (da più 1,8%): anche qui il dato è un record, il più basso dal 2009.
Ma oltre al Pil sono tanti gli indicatori economici cinesi a indicare un peggioramento. La crescita degli investimenti in fabbriche, abitazioni e altri beni immobili, volano chiave per l’economia, è stata del 12% nel 2015, 2,9 punti percentuali in meno rispetto all’anno precedente.
Le vendite al dettaglio sono cresciute “solo” del 10,6%, contro il 12% del 2014.
La produzione industriale ha segnato, in dicembre, un incremento del 5,9% annuo, inferiore al 6,2% di novembre e al 6,0% delle attese.
Nel 2016, secondo il Fmi, la Cina dovrebbe rallentare ancora: la previsione degli economisti del Fondo monetario internazionale è per una crescita del 6,3%.