Milano affonda con le banche: -3,5%

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FtseMib e AllShare hanno terminato a -3,49 e -3,22%. Vendite a pioggia su Bpm, Mps, Bper, Fca e Unicredit. In gran rialzo Saipem Axa e Saipem. Spread a 109 punti

Seduta da dimenticare quella conclusa in Piazza Affari, con gli indici che al termine di una giornata piena di colpi di scena hanno concluso le contrattazioni in pesante ribasso di circa tre punti e mezzo percentuali.

Pessime anche le chiusure degli altri listini Ue, ma non pesantissime come Piazza Affari: Parigi ha segnato -1,33%, Francoforte +2,44% e Londra -0,98%.
Lo spread tra Btp e Bund viaggia a 109 punti.

Milano oggi è stata nel mirino della speculazione a causa dell’incertezza che ha investito il sistema bancario nazionale.
Moltissime le sospensioni per eccesso di ribasso tra i titoli del credito.
A preoccupare gli investitori è la mole delle sofferenze bancarie unita alla delusione per il progetto di bad bank concordato con Bruxelles, e giudicato inadeguato alla situazione,
Anche Francoforte ha vissuto una seduta pesantissima, cui ha contribuito la notizia delle perdite mostruose di Deutsche Bank, affondata dai costi legali e per la ristrutturazione dell’istituto.

Nel paniere dell’FtseMib guidano i rialzi Saipem Axa e Saipem con progressi a +9,61 e +3% rispettivamente.
Bene anche Tenaris ed Eni con guadagni a +0,32 e +0,23%.

Sul versante dei ribassi, sempre nel paniere maggiore, in testa alla classifica figurano Popolare di Milano e Mps, con cali a -9,81 e -7,88% rispettivamente.
In profondo rosso anche Popolare Emilia-Romagna, Fca e Unicredit con perdite comprese tra -7,52 e -6,48%.

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