Milano va a fondo: -2,67%

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Così il FtseMib, l’AllShare ha terminato a -2,46%. Precipitano Mediolanum, Fca, Anima, Exor e Bper. Tra i big si salva solo Ferrari. Spread fermo a 96 punti

Befana da dimenticare per il listino di Piazza Affari che ha terminato le contrattazioni con gli indici maggiori a picco di oltre due punti e mezzo percentuali, risultando la peggior Borsa europea della giornata.

Negative, ma non tanto come Milano, le chiusure degli altri listini Ue: Parigi ha segnato -1,26%, Francoforte -0,93% e Londra -1,04%.
Lo spread tra Btp e Bund viaggia a 96 punti.

Il rallentamento dell’economia cinese, le crisi geopolitiche (tra Iran e Arabia Saudita e poi la bomba all’idrogeno della Corea del Nord) hanno depresso pesantemente i mercati.
Alla miscela di brutte notizie si è poi aggiunto l’ennesimo tracollo del prezzo del petrolio.
In Piazza Affari sono fioccate le vendite sui settori auto e banche, quelli che nell’anno appena concluso avevano realizzato le migliori performance.

In Piazza Affari, nel paniere dell’FtseMib l’unico titolo che oggi ha chiuso appena positivo e Ferrari con +0,02%.

Sul versante dei ribassi, sempre nel paniere maggiore, in testa alla classifica troviamo Banca Mediolanum e Fca con ampie perdite a -6,34 e -5,20% rispettivamente.
In profondo rosso anche Anima, Exor e Popolare Emilia-Romagna con cali compresi tra -4,56 e -4,44%.

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