Case, la ripresa continua

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Tra ottobre e dicembre scorsi le compravendite sono cresciute del 9,1%, ma solo per le abitazioni. Balzo dei mutui: +29,8% rispetto allo stesso trimestre 2014

Si chiude bene per il settore immobiliare l’anno 2015, con i dati appena resi noti dall’Istat relativi all’ultimo trimestre che evidenziano una certa solidità nella ripresa di compravendite e mutui.

Dopo i risultati positivi del secondo e terzo trimestre dell’anno scorso, tra ottobre e dicembre le convenzioni notarili per i trasferimenti di immobili sono cresciute del 9,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, cioè il 2014, per un totale di 183.786 convenzioni notarili.
Il risultato positivo riguarda però solo il settore delle abitazioni residenziali, poiché i trasferimenti di unità immobiliari ad uso economico stentano ancora a decollare (-2,5%).

Sempre negli ultimi tre mesi del 2015 si è registrato un balzo di mutui, finanziamenti e le altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare stipulati con banche o soggetti diversi dalle banche.
Le convenzioni rogate, spiega l’Istat, sono state 100.428, il 29,8% in più rispetto allo stesso trimestre del 2014.

A sorpresa, sul piano geografico è il Centro-Sud a contribuire maggiormente alla ripresa del settore: mutui, finanziamenti ed altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare crescono del 37,1% al Sud, del 35,2% nelle Isole e del 30,0% al Centro.

Per l’intero 2015, il mercato immobiliare mette a segno il secondo anno consecutivo di risalita dopo una serie negativa iniziata nel 2006: i trasferimenti a titolo oneroso di unità immobiliari segnano un +5,2% sul 2014.

Considerando infine tutti i comparti immobiliari, le grandi città registrano un aumento tendenziale del 5,6%, a fronte del +4,8% dei piccoli centri.