Lagarde (Fmi): la disoccupazione pesa sulla crescita

di redazione -

La presidente del Fondo promuove le nuove misure annunciate dalla Bce. Ma i crediti deteriorati, i bassi investimenti e il mercato del lavoro continuano frenare la ripresa dell’Eurozona

Nell’Eurozona “investimenti bassi, disoccupazione alta e bilanci deboli pesano sulla crescita”. Lo afferma la presidente del Fondo monetario internazionale Christine Lagarde nel suo intervento tenuto oggi alla Goethe University di Francoforte.

Secondo Lagarde bene hanno fatto Mario Draghi e la Banca centrale europea a decidere di ampliare il piano di acquisto di bond (quantitative easing) e di tagliare ulteriormente i sui depositi delle banche presso la Bce: si tratta, ha detto, di misure che hanno l’obiettivo di “migliorare la fiducia e le condizioni finanziarie nell’area euro”, e che “sosterranno ulteriormente la ripresa”.

“Consideriamo positiva la recente introduzione di tassi negativi da parte della Bce e della Bank of Japan, nelle circostanze attuali, anche se non è priva di effetti collaterali che meritano attenzione”, ha detto Lagarde.

Le misure accomodanti da parte delle banche centrali hanno avuto un ruolo “inestimabile” nel sostenere la ripresa globale, ma, aggiunge la numero uno del Fmi, “in molte economie avanzate quelle misure accomodanti dovrebbero continuare anche se è chiaro che la politica monetaria non può più essere l’alfa e l’omega della ripresa”.

Gli alti livelli di crediti deteriorati, dall’Ue alla Cina, infatti, finora “impediscono gli effetti positivi dati dai tassi negativi. Ecco perché è importante rafforzare i bilanci delle banche aumentando la supervisione prudenziale, i regimi sul debito e le procedure di insolvenza. Queste misure sono vitali anche per il rafforzamento del settore finanziario in generale, cosa cruciale per sostenere un’economia in crescita”.

Quanto alla disoccupazione, secondo Lagarde i paesi dell’Eurozona “possono implementare politiche migliori per il training e per facilitare i contatti tra chi offre un’occupazione e chi la cerca al fine di aiutare più persone a trovare un lavoro, specialmente i giovani”.