Entro il 31 maggio le dichiarazioni per il bonus “quarto figlio”

di Walter Quattrocchi -

Il beneficio, di 500 euro, spetta ai nuclei familiari con reddito Isee fino a 8.500 euro. Il pagamento a luglio

Scade il 31 maggio 2016 il termine per far pervenire all’Inps la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) aggiornata, per ottenere il prossimo luglio il bonus “quarto figlio” di 500 euro.

Si tratta del beneficio, previsto dall’ultima legge di Stabilità, che destina una somma, pari a 500 euro, ai nuclei familiari che nel 2015 hanno già presentato domanda dell’assegno mensile per il nucleo familiare con almeno tre figli minori concesso dai Comuni e che, sempre nello stesso anno, hanno avuto l’ingresso (per nascita, adozione o affidamento preadottivo o temporaneo) di un quarto figlio.

Per avere diritto al bonus, il richiedente dovrà presentare all’Inps, tramite invio telematico sul portale dell’Istituto o con l’ausilio di un Caf, entro il 31 maggio 2016, le Dsu aggiornata con l’indicazione del quarto figlio minore e di un reddito ai fini dell’Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) non superiore a 8.500 euro.

Lo Stato per il bonus quarto figlio ha stanziato per l’anno 2015 la somma di 45 milioni di euro.

L’Inps rende noto che il pagamento del bonus quarto figlio subirà un ritardo tecnico con pagamento non a luglio ma a dicembre 2016, se, entro il prossimo 31 maggio, gli uffici comunali non avranno provveduto a inserire nella procedura prestazioni sociali le domande, relative al 2015, dell’assegno mensile per il nucleo familiare con almeno tre figli minori.