Ocse: rallentano gli Usa, migliora l’Europa

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Nel primo trimestre, secondo l’organizzazione, il Pil è cresciuto dello 0,5% in Ue e nell’Eurozona, e dello 0,1% negli Stati uniti

Nel primo trimestre del 2016 la crescita ha avuto un andamento divergente nelle principali economie. Secondo i dati diffusi oggi dall’Ocse, l’Organizzazione per la cooperazione economica, gli Stati Uniti hanno rallentato, con una variazione del Pil di più 0,1% dal più 0,4% del periodo precedente. In Europa invece si assiste a un miglioramento dei dati con una crescita dello 0,5% sia nei 28 paesi Ue sia nell’Eurozona; nel trimestre precedente la variazione era stata rispettivamente di più 0,4% e più 0,3%.

Tra i singoli paesi europei, il Regno Unito segna un rallentamento (più 0,4% da più 0,5%). Si rafforzano invece la Germania (più 0,7% dal più 0,3% precedente) e la Francia (più 0,5% da più 0,3% precedente). Anche l’Italia segna un lieve progresso, con il Pil a più 0,3% contro il più 0,2% del trimestre precedente, ma tra i grandi paesi Ue resta in coda. Anche la Spagna fa meglio con una crescita dello 0,8%, secondo le stime provvisorie dell’istituto di statistica spagnolo.

Andamento positivo anche per il Giappone, passato da una contrazione dello 0,4% a una crescita di pari entità.

Nel primo trimestre 2016, la crescita del Pil nei Paesi dell’area Ocse è confermata a più 0,4%, come nel trimestre precedente