In lieve crescita il Pil italiano

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Tra gennaio e marzo più 0,3% rispetto al primo trimestre 2015. Migliorano i settori dell’industria e dei servizi, rallenta l’agricoltura

Il Pil italiano nei primi tre mesi dell’anno sale dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e dell’1% tondo nei confronti del primo trimestre del 2015.
Lo dicono le stime preliminari dell’Istat che rileva dunque una lieve accelerazione rispetto al quarto trimestre 2015, chiusosi a +0,2% (dato rivisto al rialzo con la stima odierna).

A contribuire al risultato è un aumento del valore aggiunto nei settori dell’industria e dei servizi presi nel loro complesso e un calo in quello dell’agricoltura.
Dal lato della domanda, c’è un contributo positivo della componente nazionale (al lordo delle scorte) e uno negativo della componente estera netta, spiega l’istituto di statistica nazionale.

Nello stesso periodo il Pil è aumentato in termini congiunturali dello 0,5% in Francia, dello 0,4% nel Regno Unito e dello 0,1% negli Stati Uniti.
In termini tendenziali, si è registrato un aumento del 2,1% nel Regno Unito, dell’1,9% negli Stati Uniti e dell’1,3% in Francia.

Nel complesso, il prodotto interno lordo dei paesi dell’area Euro ha segnato una variazione positiva dello 0,6% rispetto al trimestre precedente e dell’1,6% nel confronto con lo stesso trimestre del 2015. La variazione acquisita per il 2016 è pari a +0,6%.