Bloomberg misura l’uguaglianza di genere

di Rosaria Barrile -

È nato il primo indice che misura la performance delle società di servizi finanziari. Ne fanno parte nomi come Credit Suisse, Deutsche Bank, Visa e MasterCard

Annunciato già nel mese di novembre dello scorso anno, è ora disponibile il primo indice in grado di misurare l’uguaglianza di genere all’interno del settore dei servizi finanziari. A lanciare il Gender-Equality Index (Bfgei) è Bloomberg, che sarà così in grado di fornire agli investitori dati aggregati e standardizzati su questo tema, relativi non solo alle politiche di genere adottate dalle aziende, ma anche all’offerta di prodotti che ne tengono conto, come ad esempio i finanziamenti appositamente studiati per le donne imprenditrici.

L’indice combina una serie di dati ambientali, sociali e di governance in grado di offrire ai clienti di Bloomberg una fotografia più nitida circa la reputazione, il valore e le performance di un’azienda.

“Le politiche e le pratiche di uguaglianza di genere possono influenzare la performance finanziarie di una società, la sua produttività e la capacità di trattenere i migliori talenti”, ha detto Angela Sun, responsabile strategia e corporate development di Bloomberg. “Mentre sempre più aziende si concentrano su come affrontare la parità di genere sul posto di lavoro, manca una visione complessiva del quadro. Il nuovo indice offre agli investitori un nuovo importante strumento decisionale, fornendo dati oggettivi, concreti intorno su aree difficili da misurare come le politiche adottate per incrementare la parità sul posto di lavoro”.

Alla prima edizione 2016 dell’indice hanno partecipato 26 società di servizi finanziari tra cui Allianz, Barclays, Bnp Paribas, Credit Suisse, Deutsche Bank, MasterCard e Visa, fortemente impegnate nel conseguire la parità di genere e che prevedono un buon livello di trasparenza in termini di comunicazione verso l’esterno dei risultati raggiunti in questo ambito.

Le società finanziarie che partecipano all’iniziativa su base volontaria, sono state sottoposte a un questionario creato da Bloomberg, in collaborazione con gli esperti di terze parti, tra cui Women’s World Banking, Catalyst e Working Mother Media. Le società inserite nell’edizione di quest’anno hanno ottenuto un punteggio complessivo pari o superiore a 60 punti, la soglia stabilita da Bloomberg e dai partner dell’iniziativa per identificare le “best practice”, ovvero i migliori comportamenti adottati in quest’ambito.