Ttf: 10 mila organizzazioni scrivono ai Governi europei

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A Renzi e agli altri leader Ue chiedono di introdurre, subito, la tassa sulle transazioni finanziarie, che punta a combattere la speculazione sui mercati

In vista dell’Ecofin, la riunione dei ministri delle Finanze dell’Unione europea che si apre oggi, 10 mila organizzazioni della società civile e sindacali da 39 paesi hanno scritto a Renzi e agli altri leader Ue una lettera chiedendo di realizzare, subito, l’accordo per introdurre in Europa la tassa sulle transazioni finanziarie (Ttf). Si tratta di una percentuale molto modesta da applicare su ogni operazione, in modo da scoraggiare non gli investimenti di lungo periodo, sui quali sarebbe ininfluente, ma il trading ad alta velocità e la speculazione su titoli, cambi, valute, e ogni altro strumento finanziario.

I Paesi Ue, ricordano le organizzazioni, si erano impegnati lo scorso dicembre a raggiungere l’accordo entro giugno.

Le risorse raccolte dalla Ttf europea, fino a circa 6 miliardi di euro l’anno per l’Italia, dovrebbero essere investite prima di tutto per creare occupazione, finanziare i servizi pubblici in Italia e allo stesso tempo contrastare la povertà estrema, le pandemie e il cambiamento climatico in tutto il mondo.

I sostenitori della Ttf chiedono quindi ai capi di Stato e di Governo di mandare un segnale politico chiaro e mettere pubblicamente il welfare dei cittadini europei e di quelli più poveri al mondo prima degli ‘interessi di parte’ del settore finanziario. Dando così il via libera a una Ttf ambiziosa nell’architettura e solidale nella destinazione dei proventi.