Da agosto assegno senza penalità per gli under 62

di Walter Quattrocchi -
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I lavoratori dipendenti del settore privato andati in pensione anticipata tra il 2012 e il 2014 avranno dall’Inps l’assegno senza la penalità prevista dalla riforma Fornero

I lavoratori dipendenti del settore privato, andati in pensione anticipata con meno di 62 anni nel periodo 2012-2014, percepiranno dall’Inps, a partire da agosto, l’assegno senza la decurtazione della penalità prevista dalla riforma Fornero.
La misura, contemplata dalla legge di Stabilità 2016, ha decorrenza 1 gennaio 2016, dunque saranno corrisposti anche gli arretrati da tale data.

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I dipendenti pubblici, andati in pensione anticipata con meno di 62 anni nel periodo 2012-2014, godranno della pensione piena da settembre, percependo gli arretrati calcolati dalla mensilità di gennaio.
La legge Fornero del 2011, con cui è stata fatta l’ultima riforma previdenziale, aveva previsto una penalità per chi andava in pensione anticipata (raggiungibile inizialmente con 42 anni e 1 mese di contributi per gli uomini e un anno in meno per le donne) prima di compiere i 62 anni di età.

II taglio, effettuato sulla quota retributiva della pensione, è stato dell’1% per ognuno dei primi due anni di anticipo, ma diventava del 2% per ogni ulteriore anno.
Se si abbandonava il lavoro a 58 anni, per esempio, la decurtazione è del 6 per cento.
Tale disposizione è stata applicata dal 2012 al 2014 e, con la legge di Stabilità 2015, è stata sospesa per chi è andato in pensione quell’anno o lo farà entro il 2017.

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Il provvedimento di sospensione della penalizzazione riguarda, secondo la relazione tecnica alla legge di Stabilità 2015, 17.495 pensionati del comparto privato, che hanno subìto un taglio medio di 861 euro lordi all’anno e 10.227 pensionati del comparto pubblico, penalizzati per 514 euro lordi all’anno.

La restituzione da gennaio a luglio della penalizzazione avviene d’ufficio, senza che gli interessati debbano presentare domande .
L’Inps infatti sta provvedendo direttamente a ricalcolare le singole pensioni che hanno subìto la riduzione.