Enav, a ruba le azioni. Prezzo a 3,3 euro

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Il Tesoro incassa 833 milioni dalla privatizzazione dell’ente, che debutterà in Borsa il 26 luglio 

Le domande sono state pari a otto volte il quantitativo offerto. E il prezzo di Enav è stato fissato a 3,3 euro, nella parte più alta della “forchetta”. Il titolo debutterà il 26 luglio in piazza Affari, ma il Tesoro si è già garantito un incasso di 759 milioni di euro (che potrà salire a oltre 833 milioni) grazie alla privatizzazione dell’ente che si occupa del controllo del traffico aereo civile. 

L’operazione dunque “si è chiusa con successo, nonostante la fase di turbolenza che stanno attraversando i mercati per il dopo Brexit”, come ha sottolineato il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan. “Hanno aderito all’offerta sia risparmiatori e dipendenti, sia grandi investitori italiani e stranieri”.

La domanda complessiva di 1.814 milioni di azioni è risultata pari a circa otto volte il quantitativo massimo, e a circa sette volte includendo anche le azioni oggetto dell’opzione “greenshoe”. L’offerta riguardava il 42,5% del capitale sociale (46,6% in caso di integrale esercizio dell’opzione “greenshoe”).

Le richieste sono state sostenute soprattutto da parte degli investitori istituzionali: circa 8,5 volte la parte loro riservata (che era il 90% del totale) e circa 7,7 volte comprendendo anch le azioni della “greenshoe”.

Il pubblico indistinto e i dipendenti hanno presentato una domanda pari a circa 2,4 volte il quantitativo minimo ad essi destinato (10% del totale). 

Il prezzo d’offerta è vicino all’importo massimo della forchetta che era stata indicata fra 2,9 e 3,5 euro. Al prezzo di 3,3 euro, corrisponde una capitalizzazione di borsa di Enav di circa 1.788 milioni di euro.

Per il Tesoro, l’incasso è di 759 milioni di euro, esclusa l’opzione “greenshoe” e al lordo di commissioni e spese. La somma potrà salire fino a 833,58 milioni se il consorzio di collocamento istituzionale eserciterà integralmente l’opzione “greenshoe”.