Fmi, effetto Brexit sulla crescita mondiale

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Il Fondo lima le sue previsioni dello 0,1% sia per il 2016 sia per il 2017

Una contrazione nella crescita dell’economia mondiale, nell’ordine dello 0,1%: è la previsione del Fondo monetario internazionale, che calcola così l’effetto del referendum britannico sull’uscita dall’Unione europea. Un esito che ha provocato un aumento delle incertezze, anche sul piano politico, che peseranno sugli investimenti e sui mercati finanziari.

Nel 2016, dunque, il Pil globale segnerà una crescita del 3,1%, seguita da un più 3,4% nel 2017. La correzione non è rilevante, ma è significativo il fatto che, fino al 23 giugno, il Fondo contava di rivedere al rialzo le sue previsioni.

Per l’Italia il Fmi prevede una crescita dello 0,9% nel 2016 (dall’1% delle precedenti stime) e dell’1% nel 2017 (dall’1,1%).

Più pesanti le conseguenze per il Regno Unito: nel 2016 la crescita sarà dell’1,7% (lo 0,2% in meno rispetto alle precedenti previsioni) e nel 2017 andrà ancora peggio, con un più 1,3%, con un taglio dello 0,9%.

 

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Fonte: Fmi