Arriva il bitcoin delle grandi banche

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Ubs, Deutsche Bank, Santander e Bny Mellon al lavoro per una nuova cyber moneta

Nato come strumento alternativo al sistema bancario, il bitcoin, la cyber valuta virtuale, sta per essere adottato proprio da alcune tra le maggiori banche mondiali.

Ubs, Deutsche Bank, Santander e Bny Mellon stanno lavorando al progetto, che dovrebbe diventare operativo all’inizio del 2018. Lo ha confermato, dopo le rivelazioni del Financial Times, la svizzera Ubs, che ha lanciato l’idea coinvolgendo le altre tre banche e il broker britannico Icap.

La nuova valuta elettronica si baserà sulla stessa tecnologia “blockchain” utilizzata fin dal 2009 dal bitcoin: la cyber moneta viene scambiata grazie a una “validazione” effettuata da operatori diffusi nella rete, senza un’entità centrale di controllo. Il vantaggio è nel risparmio dei costi sulle transizioni fra le banche, oggi pari a circa 80 miliardi di dollari l’anno.

Utilizzare una valuta virtuale e la blockchain consentirebbe inoltre di tagliare i tempi necessari per gli scambi di strumenti finanziari, fra passaggi di denaro e cambi di valute.

La cyber moneta potrebbe essere convertita in denaro “tradizionale” presso le banche centrali.

Il progetto verrà ora presentato alle banche centrali e alle autorità finanziarie, e sarà testato in ambiti ridotti.