Assifact

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Non si ferma la crescita del factoring: più 2,8% il volume d’affari al 30 giugno

Diffusi da Assifact i dati semestrali del mercato del factoring

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Previsioni ancora migliori per fine anno: +3,3%. Le operazioni “pro soluto” rappresentano più del 70% del totale

Milano, 2 agosto 2016 – Non si ferma la crescita del factoring, che anche nel primo semestre dell’anno ha continuato a sostenere le imprese italiane. La tendenza positiva del mercato del factoring, che vale circa l’11% del Pil, si era già evidenziata a fine maggio. La conferma è venuta dai dati al 30 giugno 2016 diffusi da Assifact, l’Associazione italiana per il factoring che riunisce tutti i maggiori operatori nazionali del settore: la variazione dei volumi complessivi (turnover) risulta infatti pari a +2,76% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, per un volume complessivo che ha superato i 93 miliardi di euro. Le previsioni per fine anno sono ancora migliori, con un incremento stimato del 3,3% al 31 dicembre 2016.

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Positivo a fine giugno anche l’outstanding, cioè l’ammontare dei crediti in essere nel portafoglio delle società di factoring: oltre 56 miliardi di euro, con un incremento del 2,63% rispetto al 2015.

In aumento (+3,96%) anche gli anticipi e i corrispettivi pagati, che al 30 giugno 2016 hanno superato i 44 miliardi di euro.

Nel consuntivo del primo semestre un dato appare particolarmente significativo: le operazioni “pro soluto”, ossia quelle in cui la società di factoring assume il rischio d’insolvenza del debitore ceduto, hanno superato la soglia del 70% dell’operatività complessiva.


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