Francia, economia peggio del previsto

-

Tra aprile e giugno il Pil è passato in negativo deludendo le attese degli analisti. Pesano la debolezza delle spese per i consumi e la crescita modesta dell’export

La sindrome europea da crescita fiacca o inesistente non risparmia l’economia della Francia che incassa una revisione al ribasso dei dati sul Pil del secondo trimestre.

La stima iniziale indicava una stagnazione (cioè zero) dopo una brillante crescita dello 0,7% nel primo trimestre, ma i dati definitivi comunicati dall’Istituto Statistico Nazionale Francese (INSEE) hanno misurato con -0,1% l’andamento del prodotto interno lordo tra aprile e giugno.
Le attese degli analisti erano per una conferma della stima preliminare resa nota alla fine di luglio.

Il dato su base annua vede pertanto un aumento del Pil dell’1,1%, in frenata dall’1,2% del 2015.
A “remare contro” sono in particolare la diminuzione della spesa per i consumi (-0,1%) e la crescita deludente dell’export di appena +0,2%.