Gli investitori europei puntano sulle foreste del Nord America

di Rosaria Barrile -

Il Tir Europe Forestry Fund intende coniugare protezione dall’inflazione, rendimenti elevati e sostenibilità ambientale

La tutela di boschi e foreste può diventare una forma di investimento in grado di combinare protezione dai rischi dell’inflazione, rendimenti stabili e bassa correlazione con l’andamento di altre asset class?

Si, secondo Timberland Investment Resources Europe (Tir- Europe), società finanziaria specializzata nella gestione di foreste, che ha appena lanciato ufficialmente Tir Europe Forestry Fund (Tff), un fondo che ha l’obiettivo di acquisire, gestire e valorizzare piantagioni e foreste, soprattutto negli Usa.

Il fondo di diritto lussemburghese, che ha ad oggi una raccolta complessiva di 75 milioni di dollari, si rivolge a investitori istituzionali europei interessati a diversificare il proprio portafoglio attraverso prodotti alternativi con caratteristiche obbligazionarie.

Tir-Europe, che ha sede a Londra, investe il capitale del fondo mirando alla costruzione di un portafoglio globale diversificato, fermo restando un focus prevalente negli Usa. L’investimento, che ha un orizzonte di lungo periodo, fa leva sull’acquisizione, la gestione e la tutela di asset forestali secondo criteri di sostenibilità ambientale. La gestione del portafoglio intende migliorare la resa delle aree forestali e boschive e favorirne l’espansione.

Per ottenere tale risultato, la policy seguita è quella di vendere l’albero quando è maturo al miglior offerente tra cui segherie, cartiere e gruppi energetici.

L’obiettivo di rendimento del fondo, denominato in dollari Usa, oscilla tra l’8% e il 10% annuo al netto delle commissioni con cedola annuale del 3%.

L’area principale di interesse per gli investimenti è rappresentata dal Sud-Est degli Usa. Le dimensioni del fondo dovrebbero raggiungere i 150 milioni di dollari mentre la durata è di dieci anni. L’investimento minimo richiesto alla clientela target del fondo è di 2 milioni di dollari. Tra gli investitori italiani figurano fino a oggi un noto gruppo assicurativo di cui non è stato divulgato il nome, casse previdenziali e family office.