Petrolio, il barile non si riprende

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Greggio ancora sotto pressione in scia all’aumento delle piattaforme Usa. Brent a 47,18 dollari, Wti a 45,01 dollari

Il mercato del greggio non trova la forza di risollevarsi. I prezzi dell’oro nero sono in calo anche oggi, sulla scia dell’aumento negli Stati Uniti del numero delle piattaforme petrolifere per la decima settimana di fila.

Il Brent del Mare del Nord con scadenza novembre cedeva a metà giornata 83 centesimi a 47,18 dollari al barile.
Al Nymex, il greggio con scadenza ottobre arretrava di 87 centesimi a 45,01 dollari al barile.

Ad aumentare la già alta pressione sul mercato petrolifero contribuiscono anche gli scostamenti delle principali valute, con in prima fila il dollaro Usa. La moneta statunitense si è infatti rafforzata rispetto al dollaro australiano e a una serie di valute di Paesi emergenti, spinto dalle maggiori probabilità di un aumento dei tassi di interesse Usa nella riunione della Fed della prossima settimana.