Prezzi: un timido rialzo

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In settembre, secondo le prime stime dell’Istat, l’inflazione ha segnato un più 0,1% rispetto a un anno prima. E’ il primo aumento da sette mesi

Per parlare di fine della deflazione è sicuramente troppo presto, ma a settembre, secondo le prime stime diffuse oggi dall’Istat, i prezzi hanno fatto segnare, su base annua, un timido aumento: più 0,1%. Si tratta, sottolinea l’istituto, del primo aumento dopo sette mesi di diminuzioni tendenziali. Su base mensile, peraltro, la variazione resta negativa, e pari a meno 0,2%.

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L’aumento, rispetto a settembre 2015, è dovuto principalmente “al marcato ridimensionamento della flessione dei prezzi dei beni energetici sia non regolamentati (-2,7%, da -7% di agosto) sia regolamentati (-4,1%, da -5,9%) e, in misura minore, alla ripresa della crescita tendenziale dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti (+1,1%; la variazione era nulla il mese precedente)”.

L’inflazione di fondo (calcolata al netto degli alimentari non lavorati e dei beni energetici) segna un aumento dello 0,5% (da +0,4% di agosto); stessa variazione (+0,5%) l’inflazione al netto dei soli beni energetici (+ 0,6% in agosto).

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L’inflazione acquisita per il 2016 risulta pari a -0,1% (era nulla il mese precedente).

Sempre su base annuale, i prezzi dei beni fanno registrare una flessione dello 0,2% (-0,5% ad agosto), mentre quelli dei servizi sono cresciuti dello 0,4% (da +0,5%). Rispetto ad agosto 2016, il differenziale inflazionistico tra servizi e beni si riduce dunque di quattro decimi di punto percentuale.

La diminuzione su base mensile dell’inflazione è da ascrivere, spiega l’Istat, ai cali, in larga parte dovuti a fattori stagionali, dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti (-3,0%) e dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (-0,9%).

I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona diminuiscono dello 0,1% su base mensile e registrano una variazione nulla su base annua (da +0,6% di agosto). I prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto aumentano dello 0,1% in termini congiunturali e dello 0,2% in termini tendenziali (era +0,1% ad agosto). Secondo le stime preliminari, l‘indice dei prezzi al consumo armonizzato (Ipca) aumenta dell’1,9% su base mensile e dello 0,1% su base annua, con un’inversione di tendenza dal -0,1% di agosto.