Dall’Eurogruppo solo 1,1 miliardi per Atene

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Gli aiuti sbloccati dovevano essere 2,8 miliardi. Il resto arriverà quando il governo ellenico pagherà gli arretrati ai fornitori. La Troika cambia nome e diventa “istituzioni”

Dovevano essere 2,8 miliardi gli aiuti internazionali attesi da Atene e invece l’Eurogruppo ne ha sbloccati solo per 1,1 miliardi, somma destinata soprattutto a pagare gli interessi sul debito.

Ieri, durante la riunione tenutasi in Lussemburgo, i ministri delle Finanze dei 19 Stati dell’area euro hanno deciso che il resto della seconda tranche (2,7 miliardi di euro) sarà sbloccato solo quando il governo ellenico pagherà gli arretrati ai fornitori, valutazione che verrà fatta a fine ottobre quando la troika, ora chiamata con il nome “istituzioni”, tornerà ad Atene per esaminare i conti della Grecia.

Sembra che il Fondo Monetario Internazionale abbia intenzione di chiamarsi fuori dal piano di salvataggio della Grecia mantenendo solo una presenza formale, con un ruolo di advisor, nelle trattative, ma senza erogare più alcun contributo.
Deve infatti essere completata la tranche da 10,3 miliardi approvata a giugno, che fa parte del terzo piano di salvataggio da 86 miliardi di euro avviato un anno fa in cambio di un intenso piano di riforme.