Chiusura brillante a Milano, volano Banco e Bpm

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L’indice Ftse Mib termina a più 1,38%. Bene anche Azimut e Bper. In verde i petroliferi

Inizio di settimana positivo per la borsa milanese. L’indice Ftse Mib ha terminato gli scambi con un progresso dell’1,38%, nonostante un avvio di seduta molto incerto. Dalla tarda mattinata hanno cominciato però a prevalere gli acquisti, sia su borsa italiana sia negli altri listini europei: Parigi e Francoforte hanno guadagnato oltre l’1%, mentre Londra è salita dello 0,6%. Positiva anche Wall street nelle prime battute, mentre crolla di circa il 13% Twitter: Secondo Bloomberg, Alphabet, Disney e Salesforce potrebbero non presentare un’offerta per il social network, contrariamente a quanto si è detto nei giorni scorsi.

A Milano gran balzo per i due istituti candidati alla fusione: Banco Popolare, su del 6,31% e Popolare Milano, a più 5,95%. Ottima seduta anche per Azimut, Popolare Emilia Romagna e Poste Italiane. 

Bene anche i petroliferi con Saipem (più 3,21%), Eni (più 2,33%) e Tenaris (più 2,15%), mentre il petrolio viaggia sopra i 50 dollari al barile dopo che il presidente russo Putin ha aperto alla possibilità di un taglio o un congelamento della produzione di greggio. 

In coda al Fts Mib scivola Ferragamo (meno 1,46%), dopo la bocciatura da parte di Goldman Sachs.