Arriva il nuovo cumulo gratuito

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Previsto dalla legge di Bilancio 2017, riguarderà tutti i lavoratori, dipendenti e autonomi e varrà anche per la pensione anticipata. Esclusi solo gli iscritti alle casse professionali

Il cumulo gratuito dei contributi è una delle novità introdotte in materia previdenziale dalla legge di Bilancio 2017. E riguarderà tutti i lavoratori, dipendenti e autonomi, compresi gli iscritti alla gestione separata; restano fuori soltanto i professionisti iscritti alle casse private.

Con il nuovo cumulo si potranno utilizzare tutti i contributi versati in diverse gestioni, gratuitamente, a differenza di quanto accade con la ricongiunzione (onerosa).

Dal 1° gennaio 2017, dunque, sarà abrogata la condizione di “assenza del requisito per l’accesso alla pensione di vecchiaia” per avvalersi del cumulo. Inoltre sarà possibile utilizzare il cumulo, anche in caso di pensione anticipata (e non solo, come oggi, per quella di vecchiaia) una volta raggiunti i previsti requisiti, ossia 42 anni e dieci mesi per gli uomini e 41 e dieci mesi per le donne, fino al 2018 (successivamente saranno adeguati alla speranza di vita).

Il cumulo consentirà dunque di sommare tutti gli spezzoni di contributi, che quindi concorreranno sia a far maturare in anticipo il diritto alla pensione sia a far auemntare l’importo della pensione. prestazione.

A differenza della totalizzazione, che è anch’essa gratuita, il nuovo cumulo non prevede l’applicazione della “finestra” che in pratica sposta la decorrenza 19 mesi dopo il raggiungemento dei requisiti.

La pensione liquidata con il cumulo sarà unica, e calcolata in base alla somma dei diversi spezzoni di pensione, calcolati “pro quota”, in base ai singoli periodi d’iscrizione e alle specifiche regole di calcolo (contributivo e/o retributivo).

Chi ha già effettuato una operazione di ricongiunzione o totalizzazione ha un anno di tempo per ripensarci e avvalersi del nuovo cumulo, nel caso in cui questo risulti, nel suo caso, più conveniente. Sarà anche rimborsato quanto versato, a meno che si sia già effettuato il pagamento integrale dell’importo dovuto. 

Anche i lavoratori pubblici possono avvalersi del cumulo gratuito, ma nel loro caso i termini per il pagamento dell’indennità di fine servizio decorrono dall’epoca di compimento dell’età prevista per la pensione di vecchiaia.