Credito, in calo i prestiti. Tassi sui mutui ai minimi storici

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Secondo i dati dell’Abi in ottobre i finanziamenti a famiglie e imprese sono diminuiti dello 0,3%

I prestiti sono calati in ottobre, ma a un ritmo più basso rispetto al mese precedente. Intanto sono diminuite le sofferenze nette, ma cala anche, e con più intensità, la raccolta. E il tasso sui mutui per chi compra casa è rimasto costante al 2,02%, il minimo storico.

Sono i dati più rilevanti contenuti nell’ultimo Bollettino mensile dell’Abi.

I prestiti
Secondo l’Abi in ottobre lo stock dei finanziamenti in essere a famiglie e imprese, è calato, su base annua, dello 0,3%, migliorando sia rispetto agli ultimi mesi (-0,4% a settembre 2016) sia, e soprattutto, rispetto al picco del meno 4,5% toccato a novembre 2013. Dalla fine del 2007, prima cioè dell’inizio della crisi, a oggi, i prestiti all’economia sono inoltre cresciuti da 1.673 a 1.804,3 miliardi di euro, e quelli a famiglie e imprese da 1.279 a 1.402,5 miliardi.

La raccolta
I depositi della clientela sono aumentati, a fine ottobre 2016, di oltre 32 miliardi di euro rispetto a un anno prima (+2,5%), mentre è proseguito il calo della raccolta a medio e lungo termine, cioè tramite obbligazioni:  circa 63,5 miliardi di euro in mento negli ultimi 12 mesi, pari al meno 16,4%. La raccolta complessiva in ottobre è diminuita dell’1,8% su base annua (meno 1,5% il mese precedente). Dalla fine del 2007 la raccolta da clientela è cresciuta da 1.513 a 1.662 miliardi di euro.

Le sofferenze
Le sofferenze nette (al netto delle svalutazioni già effettuate dalle banche con proprie risorse), aggiunge l’Abi, a fine settembre 2016 risultavano pari a 85,1 miliardi di euro, un valore lievemente inferiore rispetto agli 85,4 miliardi di agosto. Il dato era di 89 miliardi a dicembre 2015.

I tassi
A ottobre 2016 i tassi di interesse applicati sui prestiti alla clientela si sono ridotti ulteriormente. Il tasso medio sul totale dei prestiti è risultato pari al 2,94%, toccando il nuovo minimo storico (era pari a 2,97% il mese precedente e a 6,18% a fine 2007). Al minimo storico anche il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese si è collocato all’1,45%, era pari a 1,50% il mese precedente (5,48% a fine 2007).

Il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni si è confermato al minimo storico di 2,02%, lo stesso valore del mese precedente (era il 5,72% a fine 2007).

Sul totale delle nuove erogazioni di mutui circa i due terzi sono a tasso fisso.