Dalla Bei due nuovi bond sostenibili per il mercato italiano

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Entrambe della durata di dieci anni, sono denominate rispettivamente in dollari australiani e neozelandesi, con cedole pari al 3% e al 3,6% annuo

La Banca Mondiale o Birs (Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo) ha lanciato sul mercato italiano due nuove obbligazioni per lo sviluppo sostenibile, della durata di dieci anni (scadenza a febbraio 2027) denominate rispettivamente in dollari australiani e dollari neozelandesi.

Le prime, in dollari australiani, corrispondono ogni trimestre una cedola pari al tasso annuale del 3%, che sale al 3,6% per il bond in dollari neozelandesi.

Le Obbligazioni saranno quotate sul mercato Mot di Borsa Italiana, con Bnp Paribas come market maker.

La soglia minima di investimento è pari a 2 mila dollari australiani o a 2 mila dollari neozelandesi.

Le obbligazioni per lo sviluppo sostneibile della Banca Mondiale sono finalizzate a raccogliere fondi sul mercato internazionale dei capitali per supportare progetti di sviluppo sostenibile nei paesi membri beneficiari. Si tratta, spiega la stessa Banca, di progetti volti a ridurre la povertà e a stimolare una crescita equa e condivisa in numerosi settori, tra cui istruzione, sanità, agricoltura, sicurezza alimentare e infrastrutture essenziali. Le obbligazioni per uno sviluppo sostenibile offrono agli investitori l’opportunità di supportare i paesi membri nel raggiungimento dei loro obiettivi di sviluppo. E, aggiunge la Birs, rappresentano un’opportunità per gli investitori di coniugare i loro obiettivi finanziari con quelli di sostenibilità sociale e ambientale.