Risparmio gestito: scende la raccolta, sale il patrimonio

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Tra ottobre e dicembre scorsi la prima è calata a 7,5 miliardi dai 19,7 del trimestre precedente. Ma il 2016 si è chiuso con un patrimonio ai massimi storici

L’ultimo trimestre del 2016 non è stato brillante per l’industria del risparmio gestito, con un calo della raccolta scesa a 7,5 miliardi di euro dai 19,7 miliardi registrati nel trimestre precedente (luglio-settembre).
Tuttavia l’anno si è chiuso su quota 55,6 miliardi, con un patrimonio che ha aggiornato nuovi massimi storici di 1.942 miliardi di euro.

E’ quanto rivela Assogestioni nella pubblicazione della consueta mappa trimestrale dell’industria.
Sul versante dei fondi, la parte del leone in fatto di raccolta netta è stata degli obbligazionari flessibili (2,43 miliardi) ed “altre specializzazioni” (2,23 miliardi), seguiti da flessibili (1,57 miliardi) e bilanciati (1,37 miliardi di cui 971 milioni bilanciati obbligazionari).
Metà del patrimonio dei fondi è gestito da bilanciati.

Sempre secondo i dati Assogestioni, alla fine del 2016 le gestioni collettive pesavano per il 48,9% del patrimonio dell’industria, rappresentate al 46,4% dai fondi aperti.
Più della metà degli asset fa riferimento alle gestioni di portafoglio (51,1%) che vedono una netta predominanza delle gestioni di prodotti assicurativi con il 35,3%.