Cina, manifattura meglio del previsto

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A febbraio l’indice Pmi ha allungato il passo crescendo a 51,6 dal 51,3 di gennaio. Gli analisti si aspettavano una salita limitata a 51,1

La ripresa dell’attività manifatturiera cinese, dopo un lungo periodo di affanno, aumenta l’andatura nel secondo mese dell’anno.
In febbraio gli indici Pmi (Purchasing managers index) che ne misurano l’attività hanno rilevato risultati non solo positivi ma anche migliori delle attese.

L’indagine congiunturale a cura di Markit/Caixin ha evidenziato una lieve accelerazione del ritmo di crescita a 51,6 da 51,3 in gennaio, a fronte di un consensus degli esperti che si fermava a quota 51,1.
Per quanto riguarda le aziende cinesi di dimensioni medio-piccole, l’accelerazione è stata a 51,7 da 51,0 di gennaio.

Come è ormai noto, una lettura oltre il livello 50 segnala espansione dell’attività e febbraio è l’ottavo mese consecutivo di crescita.
Sul versante dei servizi, invece, l’indice Pmi specifico ha registrato una leggera frenata a 54,2 da 54,6, continuando a segnalare comunque una ripresa solida.