Listini incerti in attesa della Fed

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L’indice Ftse Mib ripiega dopo un avvio positivo. Deboli i bancari

Inizio di settimana incerto per Milano e per i listini europei, dopo che Tokyo sia pure con un rialzo minimo (+0,1%) è riuscita a riportarsi al livello più alto degli ultimi 15 mesi. L’indice Ftse Mib, partito in rialzo è passato subito dopo in territorio negativo, e ora viaggia leggermente sopra la parità. Sostanzialmente piatte anche Londra e Francoforte, mentre Parigi è in lieve ribasso.

Gli investitori attendono le decisioni che la Federal Reserve annuncerà mercoledì prossimo: il rialzo dei tassi sul dollaro Usa appare ormai scontato, visto che la presidente della Fed Janet Yellen l’aveva nei giorni scorsi subordinato al buon andamento dell’economia dagli Stati uniti. E venerdì le buone notizie sono arrivate, in particolare sul fronte del mercato del lavoro che ha registrato un calo del tasso di disoccupazione al 4,7%.

Sul mercato valutario l’euro è in decisa ripresa, a 1,07 dollari. In rialzo lo spread, che viaggia intorno ai 188 punti base, con il rendimento del Btp decenale italiano a 2,34%.

Ancora debole  il petrolio, dopo i ribassi della settimana scorsa: il Wti è scambiato a poco più di 48 dollari al barile, mentre il Brent risale leggermente a 50,85 dollari.

In piazza Affari, prevalgono le vendite sul comparto bancario. Male soprattutto Mediobanca, Bper e Ubi, mentre Intesa Sanpaolo e Banco Bpm segnano frazionali rialzi.

In verde Italgas, Ferrari e Tenaris, su di oltre un punto percentuale.