Giappone, crollano gli ordini all’industria

A gennaio sono calati del 23,2%. Tiene il settore dei servizi. In lieve crescita i prezzi alla produzione

Pesante crollo per gli ordinativi all’industria giapponese. In gennaio, secondo i dati diffusi dall’Istituto di ricerca economica del Giappone, il totale degli ordinativi al settore privato ha registrato un calo del 23,2%, dopo la crescita del 6,6% (rivista da un dato preliminare di +8,6%) del mese precedente. 

Al netto delle componenti volatili, gli ordini hanno registrato un calo del 3,2% dopo il +2,1% di dicembre: un dato comunque peggiore delle attese degli analisti, che avevano previsto un incremento dello 0,5%.

Il dato complessivo, che include anche gli ordini governativi (cresciuti del 20,4%) ed esteri (+3,2%), registra invece un calo del 10% dopo il -4,4% precedente.

Più positive le indicazioni che arrivano dal ministero dell’Economia giapponese sul fronte dei servizi: l’indice dell’attività terziaria si è attestato a 103,5 punti, lo stesso livello del mese precedente.

Segnali di recupero arrivano infine sul fronte dei prezzi: secondo i dati della Bank of Japan, i prezzi alla produzione a febbraio sono cresciuti dello 0,2%, dopo il +0,6% segnato a gennaio. Il dato è migliore delle attese che erano per un calo dello 0,1%.

Su base annua l’incremento è stato dell’1% (+1,2% a dicembre).