Londra, Brexit non frena il mercato del lavoro

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Il tasso di disoccupazione tra novembre e gennaio scorsi è sceso al 4,7% dal 4,8% precedente, un risultato migliore delle attese e al livello più basso dal lontanissimo 1975

Oltre a non riflettersi negativamente sulla crescita dell’economia, il Brexit non frena neppure il mercato del lavoro di Sua Maestà.

Nel Regno Unito, fa sapere l’Office for National Statistics (ONS), tra novembre e gennaio scorsi il tasso di disoccupazione è sceso al 4,7% dal precedente livello di 4,8%. Un dato che ha sorpreso gli analisti che si aspettavano un tasso invariato al 4,8%.
L’ONS spiega inoltre che si tratta del livello più basso da 1975, cioè da oltre 31 anni.

In dettaglio, nei tre mesi che finiscono a gennaio, il totale dei disoccupati è risultato di 1,58 milioni di unità (+31 mila rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno).
Nello stesso periodo, il numero degli occupati è stato pari 31,85 milioni di unità: 92 mila in più rispetto al trimestre precedente e 315 mila unità in aumento su anno.

Bene, infine, anche la crescita dei salari medi: senza conteggiare i bonus, la variazione è risultata di +2,3% in frenata però rispetto al +2,6% del trimestre precedente. Variazione del +2,2%% includendo i bonus.