Pensioni, in uscita a 64 anni per chi ha raggiunto la quota 96

Walter Quattrocchi -

Ad Agosto ultima possibilità di pensionamento per chi ha raggiunto 60 anni di età e 36 di contributi entro il 2012

Ultima chiamata ad Agosto per andare in pensione a 64 anni di età per i lavoratori nati nel 1952 che possono evitare i requisiti pensionistici della riforma Fornero.

Si tratta in particolare dei lavoratori che hanno raggiunto la quota 96 entro il 2012 (60 anni e 36 di contributi oppure 61 anni e 35 di contributi) o di quelle lavoratrici che hanno raggiunto 60 anni di età e 20 anni di contributi.

Il beneficio riguarda solo i lavoratori dipendenti del settore privato, rimangono quindi esclusi i dipendenti pubblici.

Ad Agosto maturano i requisiti per la pensione i nati nel dicembre del 1952, cioè coloro che hanno maturato i 64 anni e 7 mesi di età nel luglio 2017.
In origine questo beneficio di anticipo pensionistico poteva essere utilizzato solo da coloro che al 28 dicembre 2011 risultassero impiegati in costanza di attività lavorativa dipendente. Era stato, pertanto, negato l’agevolazione ai disoccupati e a coloro che, a quella data, fossero stati impiegati in attività lavorative autonome.

A seguito delle numerose pressioni di varie forze politiche il Ministero del Lavoro e l’Inps hanno mutato orientamento alla fine dello scorso anno, riconoscendo il beneficio del pensionamento anticipato anche a coloro che al 28 dicembre 2011 erano privi di occupazione o prestavano attività di lavoro autonomo a condizione però che il requisito contributivo ( 36 anni di contributi, 20 anni per le donne) derivasse esclusivamente da contribuzione da lavoro dipendente nel settore privato.

Sono rimasti comunque esclusi quei lavoratori che hanno contribuzione figurativa o da riscatto accreditata per eventi al di fuori del rapporto di lavoro dipendente nel settore privato, quella volontaria e quella risultante da attività svolte in ambito diverso dal lavoro dipendente nel settore privato.