Elezioni 4 marzo: commento di Lazard Frères Gestion

Julien-Pierre Nouen -

Mentre il Movimento Cinque Stelle ha accantonato il suo piano per un referendum sull’uscita dall’euro, i mercati sono calmi riguardo alle elezioni italiane, con lo spread tra il rendimento dei BTp e dei Bund ancora prossimo ai minimi degli ultimi due anni.

Lo scenario più probabile è quello di un voto inconcludente, seguito da settimane di negoziati e da un governo di coalizione. Gli investitori si aspettano pienamente tale scenario.

Anche il Movimento Cinque Stelle ha recentemente fatto capire di essere disponibile a convergenze con le altre forze politiche sulla base di un “contratto di governo”. Questa incertezza politica potrebbe non essere molto rilevante nel breve periodo, dato che le condizioni economiche sono favorevoli, ma potrebbe diventarlo più avanti.

L’Italia rimane un paese con una crescita potenziale debole, a causa della mancanza di crescita della produttività e di un grosso debito pubblico. Il vero punto è se il prossimo governo realizzerà le riforme necessarie per migliorare le prospettive di crescita strutturale del paese.


Julien-Pierre Nouen – Chief Economic Strategist – Lazard Frères Gestion