Il potere dei titoli a reddito fisso

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Una descrizione coincisa sulle dinamiche dei titoli a reddito fisso e dove si possono trovare tali opportunità d’investimento. Riassumendo: mai sottovalutare il potere del reddito fisso.

Attualmente i tassi d’interesse sono ai minimi storici ed è sempre più comune trovare nei portafogli degli investitori dei titoli a reddito fisso, essendo tali strumenti una fonte affidabile di profitto. In questo documento lo specialista del settore, Robert Abad, fornisce una descrizione coincisa sul funzionamento dei titoli a reddito fisso e dove si possono trovare tali opportunità d’investimento. Riassumendo: mai sottovalutare il potere del reddito fisso. 

Comprendere lo scenario

Negli ultimi 30 anni, i rendimenti dei titoli di stato e dei mercati obbligazionari sono scesi a livelli notevolmente bassi, non sorprende che abbiano seguito tale trend gli interessi annuali dei principali asset a reddito fisso. I due grafici seguenti mostrano come la decisione della Fed (Federal Reserve) di attuare un’estensione del programma di riduzione del quantitative easing abbia contribuito ad accelerare il calo dei rendimenti in diversi mercati (Allegato 1).

Allegato 1: Il calo dei rendimenti e degli interessi annuali
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Fonte: Bloomberg Barclays, Western Asset, 31 maggio 2018. Le performance del passato non rappresentano una garanzia sugli andamenti futuri. Gli indici non sono gestiti e non sono disponibili per l’investimento diretto. I rendimenti dell’indice non includono le commissioni o le imposte sulla vendita, questa informazione è fornita solo a scopo illustrativo e non riflette la performance di un investimento reale.

 

I rendimenti esigui e gli interessi annuali contenuti, rappresentano una sfida a livello globale per i singoli investitori, i fondi pensione e le istituzioni alla ricerca di fonti di reddito interessanti o che debbano raggiungere degli obiettivi di investimento. L’impresa è diventata più ardua a causa della disponibilità di una miriade di offerte di investimento e delle complessità associate, quest’ultime possono riguardare: la distribuzione dei fondi, le tempistiche d’investimento e la gestione del rischio. Ciò non significa che gli investitori non possano trovare interessanti opportunità di guadagno nei mercati obbligazionari quotati in borsa, se gli investitori sono propensi e in grado di assumersi rischi maggiori, si possono trovare dei rendimenti maggiori nei mercati alternativi: debito privato, immobiliare ed hedge fund, solo per citarne alcuni.

Tuttavia, ottenere il massimo rendimento può diventare un proposito rischioso e miope; con il passare degli anni gli investitori sono diventati sempre più cauti in merito alla perdita di capitale (rischio di drawdown), all’oscillazione dei prezzi (volatilità) e all’incapacità di riscattare rapidamente i loro investimenti (rischio di liquidità), preoccupazioni giustificate in base alle recenti esperienze sui mercati. Negli ultimi due anni, i mercati finanziari mondiali sono stati scossi da eventi come la Brexit, dai timori di un rallentamento dell’economia cinese, dalla volatilità del mercato petrolifero e dalla possibile attuazione di una politica aggressiva sugli aumenti dei tassi d’interesse da parte della Fed.

Considerando le attuali condizioni e la consistente probabilità di ulteriori turbolenze dei mercati, che tipo di guadagni possono aspettarsi gli investitori per quanto riguarda gli investimenti a reddito fisso e dove possono essere individuate delle opportunità interessanti? 

La matematica in primo piano

Per avere una prospettiva sull’andamento dei titoli a reddito fisso, abbiamo esaminato lo storico dei rendimenti di vari strumenti del settore, considerando l’arco temporale degli ultimi 30 anni e l’arco temporale che va dagli anni successivi alla crisi finanziaria del 2008 fino a maggio 2018. Sulla base della nostra analisi, è chiaro che il reddito generato dagli interessi esprime il contributo più significativo dei rendimenti in entrambi gli archi temporali (Allegato 2). Se questi risultati sono sorprendenti, allora tale analisi dovrebbe opportunamente ricordare che: (1) la cedola è una funzione del rendimento definita all’emissione, quindi possiamo concludere che l’interesse offerto da un investimento avrà un impatto significativo sul rendimento totale generato lungo il corso della vita di tale investimento, e (2) il reinvestimento della cedola gioca un ruolo cruciale nella performance complessiva della rendita totale.

Allegato 2: Andamento degli storici dei rendimenti 
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Fonte: Bloomberg Barclays, Western Asset, 31 maggio 2018. Le performance del passato non rappresentano una garanzia sugli andamenti futuri. Gli indici non sono gestiti e non sono disponibili per l’investimento diretto. I rendimenti dell’indice non includono le commissioni o le imposte sulla vendita, questa informazione è fornita solo a scopo illustrativo e non riflette la performance di un investimento reale. 

 

L’importanza del reinvestire le cedole non dovrebbe esser sottovalutata, si possono utilizzare gli interessi delle obbligazioni ad alto rendimento per investire in ulteriori titoli a reddito fisso con rendimenti ancora maggiori, incrementando così i guadagni. Possiamo vedere come la decisione di reinvestire ulteriormente il reddito generato in questo settore, nonostante la volatilità dei prezzi, possa influenzarne sia i rendimenti totali che quelli annualizzati in uno specifico orizzonte temporale (Allegato 3).

Exhibit 3: The Power of Coupon Reinvestment 
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Source: Bloomberg Barclays, Western Asset, as of 31 May 18. Past performance is no guarantee of future results. Indexes are unmanaged, and not available for direct investment. Index returns do not include fees or sales charges. This information is provided for illustrative purposes only and does not reflect the performance of an actual investment. 

 

La stessa dinamica può essere osservata, anche se in misura minore, all’interno dei titoli obbligazionari statunitensi.

Inutile dire che questo tipo di analisi dipende molto dal punto di ingresso nel mercato per l’acquisto di uno specifico asset. Ad esempio, abbiamo selezionato giugno 2007 (il primo mese seguente alla crisi finanziaria del 2008) come data di inizio di un investimento ipotetico nei mercati: dei titoli obbligazionari ad alto rendimento e quelli classificati come investment grade. Come illustrato nell’Allegato 4, il profitto generato in entrambi gli asset a reddito fisso è stato più che sufficiente a superare la resistenza negativa dell’andamento dei prezzi ed ha prodotto (specialmente nel caso delle obbligazioni USA ad alto rendimento) un guadagno annualizzato competitivo rispetto allo S&P 500 (includendo il reinvestimento degli interessi). Ciò dimostra l’importanza degli interessi composti, questi dovrebbero rappresentare un’attrattiva per gli investitori alla ricerca di stabilità e di rendimenti nel lungo periodo..

Allegato 4: la valenza del reddito fisso
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Fonte: Bloomberg Barclays, Western Asset, 31 maggio 2018. Le performance del passato non rappresentano una garanzia sugli andamenti futuri. Gli indici non sono gestiti e non sono disponibili per l’investimento diretto. I rendimenti dell’indice non includono le commissioni o le imposte sulla vendita, questa informazione è fornita solo a scopo illustrativo e non riflette la performance di un investimento reale. 

Naturalmente gli investitori dovrebbero considerare la volatilità associata al possesso dei titoli a reddito fisso per cogliere i benefici del reinvestimento. A tal proposito, gli investitori dovrebbero adottare una strategia di investimento simile a quella che viene applicata da chi investe nel dollaro. Ad esempio, se i prezzi delle obbligazioni diminuissero (di conseguenza i rendimenti aumenterebbero), il guadagno ottenuto permetterebbe l’acquisto di più obbligazioni, alternativamente, se i prezzi delle obbligazioni aumentassero (di conseguenza i rendimenti diminuirebbero), con la rendita si potrebbero acquistare meno obbligazioni. Per l’investitore a lungo termine, questo approccio dovrebbe tendere a ridurre il costo base degli investimenti, minimizzare l’impatto delle tempistica d’ingresso sul mercato e migliorare la rendita totale. 

Amplia le tue opportunità

Nei recenti articoli di Western Asset, abbiamo notato che negli ultimi 20 anni il mercato globale dei titoli a reddito fisso è cresciuto in maniera cospicua grazie ai numerosi sviluppi del mondo contemporaneo che ad oggi offre agli investitori un universo molto più ricco di opportunità di investimento, tali investimenti sono trasversali alle regioni, ai settori e alle valute. Nei mercati sviluppati (DM), l’insieme delle opportunità si è ampliato in modo significativo ed include: il debito societario nell’intero spettro della qualità del credito e delle scadenze, prestiti bancari, titoli garantiti da ipoteca (MBS), asset cartolarizzati, obbligazioni garantite e debito privato. Nei mercati emergenti (EM), la maggior parte dell’attività di negoziazione è costituita da nuovi asset come il debito dei “mercati di frontiera”, il credito societario, il debito pubblico denominato in valuta locale e le obbligazioni indicizzate all’inflazione. Riteniamo che con il passare del tempo, l’ampiezza e la profondità del mercato globale dei titoli a reddito fisso continueranno ad attrarre sempre più interesse da parte degli investitori al dettaglio e di quelli istituzionali, progressivamente cominceranno a comprendere il valore che si perde nel non diversificare a livello globale.

Allegato 5: Rendimento peggiore rispetto agli storici degli ultimi 10 anni
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Fonte: Bloomberg Barclays, Western Asset, 31 maggio 2018. Le performance del passato non rappresentano una garanzia sugli andamenti futuri. Gli indici non sono gestiti e non sono disponibili per l’investimento diretto. I rendimenti dell’indice non includono le commissioni o le imposte sulla vendita, questa informazione è fornita solo a scopo illustrativo e non riflette la performance di un investimento reale. 

Premesso ciò, gli investitori che guardano al lungo termine e sono alla ricerca di rendimenti elevati non dovrebbero essere sedotti dal canto delle sirene di asset misteriosi, dalle strategie altamente concentrate in uno specifico settore o da qualsiasi strategia che possa funzionare solamente in un singolo macro-scenario, in questo caso l’investitore sarebbe esposto a maggiori rischi di: drawdown, volatilità e liquidità. Piuttosto, suggeriamo di utilizzare un approccio con strategie multiple e diversificate, questa politica potrebbe produrre benefici in ambiti diversi e non permetterebbe a nessuna strategia di dominare le prestazioni generali.
L’Allegato 5 evidenzia il rischio, il rendimento e la correlazione tra alcuni asset a reddito fisso, ed esemplifica il nostro punto di vista secondo il quale esiste una varietà sufficiente di asset appropriati per costruire un portafoglio completamente diversificato che incorpori sia i titoli a reddito fisso (che generano un ritorno) sia asset difensivi.

Cerca la giusta soluzione

Guardando al futuro, possiamo osservare come la domanda d’investimenti a reddito fisso con interessi più alti cresca in linea con la richiesta globale di quest’ultimi. In primo luogo, siamo nel bel mezzo di uno spostamento demografico senza precedenti in entrambe le aree, sviluppate ed emergenti, dovuto in gran parte all’invecchiamento delle popolazioni del Nord America, Europa e Giappone, nonché ai progressi biomedici che continuano ad estendere l’aspettativa di vita a livello mondiale (Allegato 6). Probabilmente tutto ciò nel lungo termine avrà delle profonde implicazioni su come individui, imprese e governi gestiranno i propri risparmi ed investimenti.

Allegato 6: una popolazione globale che invecchia rapidamente
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Fonte: UN Population Division, al 31 dicembre 2017. Le performance del passato non rappresentano una garanzia sugli andamenti futuri. Gli indici non sono gestiti e non sono disponibili per l’investimento diretto. I rendimenti dell’indice non includono le commissioni o le imposte sulla vendita, questa informazione è fornita solo a scopo illustrativo e non riflette la performance di un investimento reale. 

In secondo luogo, riteniamo che altri eventi legati al periodo storico come l’impatto della crescita del debito sullo sviluppo mondiale e i continui progressi della tecnologia e dell’innovazione, avranno probabilmente un effetto depressivo sulla traiettoria a lungo termine dei tassi di interesse. Allo stato attuale, i tassi di interesse ai minimi storici hanno convinto gli investitori indecisi a recuperare i propri risparmi, mentre i fondi pensione e le compagnie assicurative sono alla ricerca di titoli a reddito fisso con rendite maggiori per ottemperare ai propri obiettivi di guadagno. Riteniamo che nei prossimi anni questa sfida diventerà sempre più ardua, incrementando la domanda di titoli a reddito fisso che possano generare utili e diversificare il portafoglio di investimento dal rischio dei titoli azionari.

Tenendo presente quanto espresso, riteniamo che gli investitori debbano guardare oltre le strategie tradizionali sui titoli a reddito fisso, superare i propri pregiudizi ed esplorare le diverse soluzioni tra tutte le tipologie disponibili nell’intero spettro del credito multi-asset. Questo approccio non è generalmente confrontabile rispetto ad un benchmark, per valutare la flessibilità e il rischio di gestione degli investimenti, possiamo classificarli in tre categorie distinte in base al livello di rendimento e di rischio associato (Allegato 7)..

Allegato 7: classificazione del mercato del credito multi-asset
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Fonte: Bloomberg Barclays, Western Asset, 31 maggio 2018. Le performance del passato non rappresentano una garanzia sugli andamenti futuri. Gli indici non sono gestiti e non sono disponibili per l’investimento diretto. I rendimenti dell’indice non includono le commissioni o le imposte sulla vendita, questa informazione è fornita solo a scopo illustrativo e non riflette la performance di un investimento reale. 

In sintesi

Nell’attuale contesto dove i tassi d’interesse sono ai minimi storici, con le strategie tradizionali sui titoli a reddito fisso sarà difficile ottenere, nel lungo periodo, dei rendimenti in linea con le performance passate. Le condizioni macroeconomiche e demografiche mondiali sono in continuo mutamento e moltiplicano le diverse fonti di rischio associate ai mercati. Tenendo presente tutto ciò, incoraggiamo gli investitori a prendere in considerazione la gestione attiva dei titoli a reddito fisso, ricercando di estrarre il massimo valore dalle opportunità che offre il settore considerando l’intero ventaglio disponibile.