Investire all’epoca della disrpution

Alexander Darwall -

Viviamo in un’epoca di profondi cambiamenti. Il mutamento delle abitudini dei consumatori, le sfide demografiche e le tecnologie dirompenti hanno un impatto su quasi tutti i settori. È questa complessità a sostenere la nostra convinzione che la coerenza ed un processo di investimento replicabile, ma flessibile, rimangano l’approccio più appropriato agli investimenti.

Nella strategia del fondo Jupiter European Growth, abbiamo in portafoglio circa 35 aziende che consideriamo “speciali”. Non cerchiamo di prevedere le tempistiche del mercato, puntiamo piuttosto ai vincitori strutturali e non ciclici, che crediamo possano avere successo durante l’intero ciclo di mercato.

In queste aziende “speciali”, andiamo alla ricerca di specifiche caratteristiche. La maggior parte del nostro tempo viene dedicato al rapporto con i management ed i consigli di amministrazione delle aziende, per comprendere a fondo come gestiscono la loro attività. Investiamo solo in imprese che riteniamo avere una giusta visione di lungo termine, livelli di investimento adeguati, una programmazione oculata della successione aziendale e, idealmente, una tensione creativa tra il presidente ed il CEO.

Il mio team ed io, cerchiamo esempi di successo nei diversi modelli di business, strutture di settore favorevoli ed aziende veramente “sostenibili”, ovvero che abbiano un business credibile e redditizio. Ci piacciono le società che hanno il controllo sul proprio futuro, un potere di determinazione dei prezzi e modelli di business flessibili. Esse tendono ad operare a livello globale e si trovano in settori in cui vi sono forti limitazioni d’accesso. Puntiamo a modelli di business che possano uscire vincitori da fasi dirompenti, siano esse legate ai cambiamenti delle abitudini dei consumatori, ai mutamenti tecnologici o alla regolamentazione. Il nostro intero processo di investimento deriva da questa conoscenza approfondita del business e della gestione.

La domanda che ci poniamo sempre è: “Questa azienda avrà successo o fallirà contro le sfide tecnologiche, i mutamenti nelle abitudini di consumo ed un panorama di settore in evoluzione?”. Di seguito sono elencati un paio di esempi di settori con interessanti opportunità derivanti da cambiamenti dirompenti.

L’industria delle crociere

L’industria delle crociere è dominata da tre operatori globali. Entrare nel settore è estremamente difficile. Una società che intende inserirsi ha bisogno di una grande disponibilità di capitali: anche solo una singola nave da crociera può costare un miliardo di dollari per la costruzione, ed avrebbero comunque bisogno di un’intera flotta. Per attirare i passeggeri da una base di clientela frammentata e globale è indispensabile anche un marchio forte. Dovrebbe essere definito, inoltre, un modello di distribuzione flessibile.
La flessibilità è una caratteristica chiave dell’industria delle crociere anche sotto altri aspetti. Se un Paese entra in recessione, l’azienda può ottenere più clienti da altre nazioni. Oppure, se una rotta deve essere modificata, magari perché un particolare itinerario non è più in voga, la società può inviare le navi altrove. Questo livello di flessibilità e le difficoltà di accesso al settore fanno sì che per i nuovi arrivati sia molto arduo competere con i giganti dell’industria crocieristica, e la storia ci ha dimostrato che sono in pochi a tentare nell’impresa.

Anche gli operatori già affermati trarranno vantaggio dalle rivoluzioni tecnologiche e dai mutamenti delle abitudini di consumo. Ad esempio, le nuove tecnologie hanno consentito la realizzazione di sistemi di prenotazione più sofisticati per migliorare i guadagni. In aggiunta, i metodi di pagamento contactless sulle navi possono facilitare le conversioni di valuta. Quando le aziende imparano a conoscere meglio i propri clienti attraverso le procedure di prenotazione e le abitudini di acquisto, possono anche soddisfare le loro aspettative di una vacanza più personalizzata. Il miglioramento dell’esperienza spiega in parte perché la domanda di crociere marittime è cresciuta più velocemente del turismo verso alternative via terra.

Il settore della diagnostica clinica

La sanità è un altro ambito in cui secondo noi emergeranno dei vincitori, in questo caso per effetto delle rivoluzioni in atto nel settore e nella regolamentazione. Un ambito interessante è costituito dalle aziende di apparecchiature diagnostiche, le quali beneficiano dell’evoluzione tecnologica e normativa. Le nuove tecnologie diagnostiche per particolari patologie determinano in tempi record se i pazienti hanno una malattia infettiva, consentendo loro di iniziare la terapia più rapidamente e liberando i posti in ospedale laddove non necessari.

Di fronte alle crescenti preoccupazioni per l’aumento della resistenza agli antibiotici, le aziende di diagnostica stanno approfittando della spinta da parte delle autorità sanitarie di tutto il mondo per arginare l’uso eccessivo di antibiotici ad ampio spettro. Contribuiscono alla domanda anche la volontà del settore sanitario di ridurre le pandemie e di limitare la diffusione di malattie infettive (come le malattie respiratorie e la meningite). Una diagnostica accurata può anche contribuire ad accelerare la ricerca di nuovi antibiotici, poiché tali tecnologie sono in grado di isolare in modo preciso la malattia nei pazienti sottoposti a sperimentazione.

Dal punto di vista strutturale, l’industria della diagnostica clinica presenta diverse caratteristiche interessanti. È difficile entrare nel mercato, considerato che ogni nuovo operatore deve rispettare norme severe (come l’approvazione da parte della Food and Drug Administration negli USA, che può richiedere diversi anni) e battere gli elevati standard tecnologici degli attuali player.

Conclusioni

Crediamo che un approccio coerente agli investimenti sia quello più adatto per raggiungere risultati costanti. Per questo motivo, continuiamo ad impegnarci con i grandi imprenditori di oggi. Il nostro metodo è quello di comprendere il funzionamento interno di aziende forti, senza speculazioni sulle dinamiche di mercato. Ci sono molte opportunità interessanti in Europa che derivano da cambiamenti radicali in corso e noi continuiamo a lavorare sodo per trovarle.


 Alexander Darwall – gestore del fondo Jupiter European Growth – Jupiter AM