FED pronta ad altro taglio. L’inflazione delude

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Gli ultimi dati sull’inflazione sono piuttosto deboli e suggeriscono un imminente taglio dei tassi da parte della Federal Reserve. Sia i prezzi al consumo che i prezzi alla produzione lasciano presagire un certo rallentamento della crescita, mentre i sondaggi sulla fiducia dei consumatori indicano che anche le aspettative di inflazione sono state riviste al ribasso.

Secondo gli ultimi dati rilasciati dall’Università del Michigan, sia a breve (fino a un anno) che a lungo termine, le aspettative sui prezzi sono scese al 2,2% solo nel lungo periodo, un nuovo minimo storico. Per quanto riguarda i prezzi al consumo, notiamo che l’inflazione di fondo – che esclude alcune delle voci più volatili – è cresciuta modestamente, mentre l’inflazione dei servizi è rimasta pressoché invariata.

Ciò suggerisce che le pressioni sui prezzi interni rimangono complessivamente buone, ma è improbabile che cambino la volontà della FED di tagliare nuovamente i tassi in occasione della riunione politica di questo mese. Per il futuro, sebbene ci aspettiamo che venga annunciato un altro taglio il 30 ottobre, non riteniamo che ulteriori tagli siano necessari, né imminenti.