Vanguard riduce le commissioni sulla propria offerta di ETF

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Vanguard annuncia la riduzione delle commissioni sui propri ETF disponibili agli investitori europei. Per l’Italia, nello specifico, Vanguard ha ridotto i costi di 11 ETF quotati a Piazza Affari. La riduzione delle commissioni è guidata dall’impegno di Vanguard nell’offrire agli investitori il miglior rapporto qualità-prezzo nell’ambito della gestione degli investimenti. Vanguard è la seconda società di gestione a livello globale, con un patrimonio pari a 5.200 miliardi di euro (dato al 30 settembre 2019).

Il valore medio delle spese correnti (TER) degli 11 ETF oggetto dell’adeguamento sarà pari allo 0,12%.

Sean Hagerty, Head of Vanguard Europe, dichiara: “Per molto tempo, gli investitori hanno ricevuto un servizio di gestione complesso, pagando costi elevati. Dal 1975, Vanguard è stata sempre all’avanguardia nell’offrire agli investitori soluzioni eque, a valore aggiunto, semplici e di alta qualità. È tuttavia necessario andare oltre per far sì che gli investitori comprendano l’impatto dei costi sui rendimenti degli investimenti. Esiste ancora l’idea errata che quanto più si paga per un investimento, tanto più esso debba performare in termini di rendimento. In realtà, i costi hanno un impatto concreto sui ritorni e ogni euro pagato in commissioni è semplicemente un euro in meno di rendimento potenziale. Gli investitori non possono controllare i mercati finanziari, ma possono sicuramente controllare i costi che pagano”.