Incertezza Brexit spinge ancora alla prudenza

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I dati rimangono complessivamente deboli, il che suggerisce un ottimismo particolarmente moderato dei consumatori britannici, mentre il rallentamento della produzione sembra stia finendo.

Per quanto riguarda la fiducia dei consumatori, l’indice GfK si è ulteriormente indebolito, con un notevole calo (-3 punti) del sottoindice relativo alla situazione finanziaria personale. Inoltre, anche il mercato del lavoro, che era stato finora un baluardo di solidità, inizia a raffreddarsi.

Un messaggio simile, piuttosto prudente, viene anche dall’indagine PMI sui servizi. Sebbene il mese scorso il dato fosse in miglioramento, i nuovi ordini continuano a diminuire e l’occupazione peggiora, e ciò non fa ben sperare per i consumi interni.

Per quanto riguarda l’industria manifatturiera, sebbene i dati di ottobre siano più positivi, ciò potrebbe essere dovuto ad un’accumulazione delle scorte in vista della scadenza di Brexit di fine ottobre.