Aegon AM svela il suo piano di crescita globale integrata

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Aegon Asset Management annuncia l’integrazione dei suoi business in Europa e negli Stati Uniti, in una mossa che permetterà al gruppo di far leva sulle proprie ampie risorse globali per migliorare ulteriormente i risultati per propri clienti e per competere in maniera più efficace con le maggiori società di gestione internazionali.

La creazione di una struttura globale integrata segue la fusione, nel 2018, del suo team di gestione europeo che comprende Aegon Asset Management (Olanda), Kames Capital e TKP Investments (Olanda). L’ultimo passo verso una struttura internazionale integrata vedrà la semplificazione dell’attuale modello operativo, che passerà dall’avere commissioni esecutive regionali all’essere guidato da un unico consiglio di gestione operativa presieduto da Bas NieuweWeme, global chief executive di Aegon AM.

Si verrà dunque a creare un business di investimento globale con un patrimonio in gestione di 339 miliardi di euro (386 miliardi di dollari) che massimizzerà il potenziale dei diversi team dislocati in varie regioni. I team operativi e la distribuzione saranno ugualmente gestiti in maniera coordinata, mantenendo una forte focalizzazione sull’aspetto relazionale e sulla clientela locale.

I team di investimento verranno organizzati in quattro comparti nelle quali la società ritiene di essere fortemente competitiva, grazie al possesso di competenze uniche. Esse sono: reddito fisso, Asset reali, azionario e soluzioni multi asset. Non saranno effettuate modifiche al processo di investimento, né cambiamenti nei team di gestione, che avranno invece una prospettiva più ampia e accesso a maggiori input di ricerca.

Per massimizzare l’impatto delle altamente rispettate competenze in materia ESG, il team dedicato al Responsible Investing passerà dal dominio del CEO a quello del CIO, così da essere ancora più vicino al processo di investimento e allo sviluppo dei prodotti ESG.

La convergenza in unico marchio di risonanza internazionale comporterà inoltre il pensionamento, nel 2020, dei brand Kames Capital e TKP Investments.

Parlando dei cambiamenti, NieuweWeme dichiara: “Con questo tipo di organizzazione possiamo sfruttare davvero la nostra esperienza, le nostre competenze e le nostre risorse. Questo spingerà la nostra performance potenziale e aiuterà nel generare migliori risultati per i nostri clienti, dando loro accesso alle nostre stelle in termini di prodotti e soluzioni. Ci sarà inoltre maggiore supporto per i nostri team di investimento e distribuzione che avranno accesso a maggiori risorse. Il tutto ci permetterà di essere più ricettivi ai cambiamenti dei mercati e all’evolversi delle preferenze dei nostri clienti, evitando duplicazioni. Le sinergie realizzate potranno poi essere riallocate nella nostra client proposition e nei nostri servizi, con un pricing più competitivo e investimenti nei nostri processi e servizi, cosicché possano rimanere tra i migliori nel nostro settore”.