Ci sarà un nuovo rialzo del Bitcoin nel Q4?

-

Stagionalità e Bitcoin: un qualcosa di cui potremmo aver sentito parlare ma al quale non abbiamo prestato la giusta attenzione. A tutti piacerebbe sapere qual è il momento perfetto per acquistare Bitcoin ma, purtroppo, non è possible. Tuttavia abbiamo scoperto che alcuni perodi dell’anno potrebbero essere più favorevoli, rispetto ad altri, per questo tipo di investimento. Esistono diversi fattori che influenzano l’andamento del prezzo del BTC e tra questi, uno dei più impattanti, è la stagionalità. Diamo un’occhiata ai dati rilevati dalla metà del 2013 ad oggi.

Nel 2013, quando il Bitcoin sembrava essere poco più di una diceria tra amici, abbiamo assistito ad una delle più clamorose escalation di prezzo mai registrate sul mercato. Un fenomeno verificatosi nel quarto trimestre dell’anno. Dall’inizio di ottobre alla fine di novembre il prezzo del Bitcoin aumentò di oltre l’850%. Solo dopo altri 3 anni il BTC riuscirà a raggiungere un simile valore.

Il Q2 è sempre stato per il BTC un trimestre favorevole e, dal punto di vista della costanza di andamento, il migliore di tutti. Anche durante gli anni più critici, come il 2014 e il 2018, in questa fase temporale abbiamo assistito ad un aumento del valore rispettivamente del 50% e del 40%, con un picco del 60% nel corso del 2016.

Il primo trimestre (Q1) ha dimostrato di essere storicamente il peggior periodo per la criptovaluta: 2014, 2015, 2017 e 2018 le peggiori annate. Il terzo trimestre (Q3) riesce a scalzare il Q2 in termini di cattive performance nel 2016 e nel 2019. Analizzando in modo più fine l’andamento dei Q1, gennaio e febbraio sembrano essere i due mesi più critici dell’anno. Probabilmente ciò è dovuto al fatto che gli investitori attendono il nuovo anno fiscale per fare profitti.

Guardando l’altro lato della medaglia, il Q4 risulta essere il periodo in cui il BTC fa registrare le migliori performance. Subito dopo il clamoroso 2013, si posizionano, infatti, ottobre  e novembre del 2015, che fecero registrare un +100%, seguiti dal periodo a cavallo tra ottobre 2016 e gennaio 2017. Nel corso degli ultimi 6 anni, solo nei Q4 del 2014 e del 2018 abbiamo assistito a performance negative (seppure con un, rispettivamente, -33% e -52%).

Il 2017 merita una menzione spciale, essendo l’anno che ha fatto registrar le migliori performance del Bitcoion. Anno del quale le persone hanno prese definitivamente atto delle potenzialità e della forza della criptovaluta. A fine 2017 il prezzo aveva fatto registrare un +2.400%, portando l’argomento BTC e criptoasset in generale, all’attenzione di tutti, a livello globale.

Proprio durante questa nuova fase rialzista, abbiamo visto il Q4 produrre le migliori performance in assoluto, con un +360% da ottobre a metà dicembre, seguito dal +160% del Q2 del medesimo anno. Risultati incredibili che hanno finite per penalizzare il 2018, che si rivelato un anno ribassista con un crollo del prezzo superior all’80%.

Sebbene nel Q2 del 2018 I BTC siano tornati a quasi il 50% tra aprile e inizio Maggio, e a quasi il 40% a luglio, la tendenza ribassista a lungo termine è proseguita, fino a toccare il proptio apice a fine dicembre 2018.

Secondo alcuni la fase ribassista del Bitcoin è terminata con il concludersi del 2018 e, in effetti, l’attuale valore potrebbe supportare tale teoria. Guardando alle prestazione della criptovaluta nel Q2 del 2019, con guadagni di oltre il 200% (solo il Q4 del 2017 e del 2013 avevano fatto meglio), effettivamente la suddetta teoria sembra essere corretta. Tuttavia altri rimangono scettici a riguardo. Che dire invece del Q4 2019? Assisteremo ad un Q4 dalle grandi performance con il BTC verso quota 20.000 $ o ci sarà un’inversione di tendenza?

Come al solito, sarà il tempo a rivelare tutto.