Dazi, PAC e sostenibilità: le sfide future della filiera agroalimentare

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Dazi sulle esportazioni, nuova PAC, carenza di infrastrutture adeguate e sensibile evoluzione dei consumi: sono queste le dinamiche che la filiera agroalimentare deve attrezzarsi ad affrontare se vuole salvaguardare competitività sul mercato interno e sviluppo del made in Italy all’estero.

Se ne è parlato alla Cantina Albinea Canali di Reggio Emilia in occasione dell’Assemblea Territoriale Legacoop Agroalimentare che ha coinvolto le cooperative aderenti a Legacoop Emilia Ovest (Reggio Emilia, Parma e Piacenza), Legacoop Estense (Modena e Ferrara) e Legacoop Bologna. Su questi territori operano eccellenze nazionali, e in alcuni casi internazionali, del calibro di Cantine Riunite & CIV, Granterre-Parmareggio, Granarolo, Grandi Salumifici Italiani, Progeo.

Complessivamente le tre centrali territoriali associano 99 imprese che sviluppano un fatturato di 5 miliardi e mezzo (+7,7 % sul 2016). L’occupazione in crescita del 2,6% ha raggiunto quota 11.573 addetti.

All’assemblea sono intervenuti l’onorevole Antonella Incerti, componente Commissione Agricoltura della Camera, Simona Caselli, assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Emilia-Romagna, Giovanni Luppi, presidente Legacoop Agroalimentare, e Sara Guidelli, Direttrice.

“La cooperazione agricola – dichiara Giovanni Luppi – si trova di fronte a grandi cambiamenti e sfide: sostenibilità, dimensione di impresa, competitività globale. Se nel complesso il bilancio del 2019 è positivo, alcune filiere stanno già scontando gli effetti di dinamiche commerciali internazionali come i dazi USA e la Brexit. Per questo, possono rivelarsi strategiche politiche di aggregazione, anche al fine di affrontare con la forza adeguata le scelte adottate a livello europeo con la PAC 2020-2027”.

“Continueremo a lavorare per valorizzare le cooperative agroalimentari bolognesi – dichiara Tiziano Tassoni di Legacoop Bologna – In particolare continueremo a promuovere le eccellenze del lattiero caseario, dell’ortofrutta e dell’agricoltura di precisione che vogliamo rafforzare attraverso le traiettorie strategiche dello sviluppo sostenibile e dell’innovazione. Ribadiamo il nostro impegno a favore delle piccole cooperative e il nostro supporto ai processi di aggregazione che possono rafforzare la competitività delle nostre imprese”.