Prodotti televisivi sempre più interattivi, la ricetta di NVP

-

L’innovazione passa attraverso la tecnologia, soprattutto se fatta in casa

Servizi innovativi ed alto contenuto tecnologico. Tutto facile, sulla carta, ma assai più complesso da declinare ai modi e ai tempi di un settore che ha di per sé innovazione e tecnologia nel proprio DNA. Spieghiamoci meglio: ci sono alcuni settori che ruotano intorno alla capacità di fornire al cliente finale dei prodotti altamente innovativi con un plus tecnologico intrinseco e innegabile, ma, all’interno di questi stessi settori, ci sono alcuni attori di mercato che lo fanno meglio degli altri. E’ questo il caso di NVP, società specializzata nella realizzazione end-to-end di contenuti per network televisivi e servizi broadcasting, attraverso l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia sviluppate internamente.

Si tratta di una società che si muove in un mercato altamente frammentato all’interno del nostro Paese che, nel suo segmento specifico legato alla produzione tecnica con regie mobili, ha un valore di circa 315 milioni di euro (alla fine del 2018) segnalando, allo stesso tempo, una traiettoria di crescita costante su base annua. Eppure, forse, a ben guardare, si tratta di uno di quei classici segmenti la cui frammentazione è inversamente proporzionale al livello di qualità. Ce lo spiega in poche parole Massimo Pintabona, amministratore delegato di NVP, che evidenzia: “Il settore, in linea generale, è assolutamente frammentato, ma non così tanto nella fascia più alta, cioè quella cui noi ci rivolgiamo. Volendo fare un calcolo approssimativo non vedo più di 6/7 competitor a questo livello”. E continua: “Senza dimenticare le acquisizioni più recenti che hanno, di fatto, reso più concentrato il mercato”.

All’evoluzione del mercato, sia lato domanda che fronte offerta naturalmente, corrisponde l’evoluzione stessa dell’azienda spiega l’ad. “Se fino a qualche anno fa il nostro core-business di riferimento ruotava intorno alla produzione di contenuti televisivi esclusivamente live ed esclusivamente legati a tematiche sportive, adesso realizziamo contenuti televisivi non solo sportivi e non solo in diretta” ci spiega Pintabona. Offrendoci, in questo modo, un esempio molto pratico e facilmente misurabile, del percorso evolutivo della propria azienda. E, allo stesso tempo, di un percorso che, naturalmente, discende da un costante progresso tecnologico.

“La nostra capacità innovativa è strettamente legata all’elevato contenuto tecnologico della nostra azienda e dei prodotti che offriamo alla clientela finale” spiega Massimo Pintabona. Il meccanismo, all’interno di questo settore è lineare: l’innovazione del prodotto finale passa attraverso l’innovazione degli strumenti e degli equipaggiamenti tecnici alla base dell’attività di produzione. Esempio classico? Un prodotto finale migliore viene realizzato grazie a regie mobili migliori. E – aggiunge l’ad di NVP – “la nostra spiccata capacità innovativa ci ha permesso di internalizzare la produzione delle nostre regie mobili, tratto questo che ci distingue dalla maggioranza dei nostri competitor”.

L’internalizzazione della produzione delle risorse è resa possibile, naturalmente, da un settore Ricerca e Sviluppo particolarmente interessante per quanto riguarda NVP. La società ha, infatti, sviluppato internamente l’attività di ricerca e sviluppo, presidiata per l’appunto dalla divisione R&D, improntata all’individuazione, ricerca e progettazione di nuove e innovative soluzioni, nonché alle implementazioni tecnologiche per la realizzazione di prodotti e servizi. Da un punto di vista pratico, inoltre, l’azienda poggia su un personale ultra-specializzato e sull’impiego di una flotta di composta da un fly-case e 5 regie mobili di cui due per produzioni in 4K HDR.

Evidenze pratiche di tutto ciò? “Abbiamo registrato una crescita del valore della produzione che si è attestato al + 55% nei primi sei mesi del 2019” sintetizza Massimo Pintabona. In effetti, la crescita dei ricavi da un lato, insieme alle risorse derivanti dalla quotazione all’AIM dall’altro, ci permettono di indirizzare una quota significativa di investimenti essenzialmente su una doppia direttrice di sviluppo. Da un lato, sul fronte del potenziamento tecnologico ed innovativo, dall’altro su quello dell’ampliamento della quota di mercato. E, inoltre, continua l’ad di NVP: “La quotazione e le risorse derivanti incrementa le nostre opportunità anche in termini di ampliamento del nostro core-business permettendoci di fare passi in avanti anche per quanto riguarda l’offerta verso aziende che ci contattano per innovare i propri prodotti e per quanto concerne la produzione di programmi in studio (non live) per cui forniamo un apporto tecnologico concreto nella fase di post-produzione”.

A conti fatti, la soluzione appare questa, vale a dire, travasare al di là del business di settore tradizionale ampliando la tipologia di servizi offerti alla clientela finale. Potrebbe dunque essere questa la sfida da intraprendere nel corso dei prossimi mesi? A conti fatti pare proprio di sì nell’analisi di Massimo Pintabona che, tra gli obiettivi da perseguire guardando all’anno appena iniziato, cerchia in rosso tra le principali priorità la capacità di continuare a cavalcare il filone dell’innovazione tecnologica e, di conseguenza, l’abilità di sfruttare i progressi messi a punto sul fronte del 5G e della bidirezionalità utente-prodotto, realizzando in fin dei conti prodotti sempre più all’insegna della interattività.