Unigestion lancia il nuovo fondo Secondary Private Equity

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Unigestion, la società specializzata e indipendente di gestione patrimoniale, ha lanciato Unigestion Secondary V, un fondo di private equity per il mercato secondario. La strategia del fondo sarà quella di puntare su piccole operazioni nel secondario non vendute all’asta, al di sotto dei 50 milioni di euro, concentrandosi su portafogli di società con elevata qualità a valutazioni interessanti.

Con oltre vent’anni di esperienza nel settore, Unigestion è uno dei pionieri del mercato secondario globale. In particolare, la competenza di Unigestion si estende alle soluzioni di liquidità su misura e, spesso, anche a quelle più complesse.

Con un team globale di 43 professionisti del private equity, Unigestion si avvale di una rete di oltre 500 General Partner (GP), limited partner, piccoli intermediari e manager specializzati nella gestione nel mercato secondario. Attingendo alla sua vasta esperienza nel mercato globale delle piccole e medie imprese, Unigestion è in grado di accedere a transazioni al di fuori del classico orizzonte degli altri investitori secondari.

Unigestion segue un rigoroso processo di due diligence, applicando una valutazione bottom-up per ogni singola società in portafoglio che include una dettagliata modellazione finanziaria, interviste con il senior management della società e analisi del debito. Tale processo permette di evidenziare i portafogli di società con solidi modelli di business e strategie di uscita trasparenti. Di conseguenza, i rendimenti sono guidati dalle performance future dell’azienda piuttosto che dalla leva finanziaria o dagli sconti.

Christophe De Dardel, Head of Private Equity di Unigestion ha commentato:

“Il mercato secondario si è trasformato negli ultimi anni, con lo sviluppo di nuovi tipi di operazioni specializzate come le ristrutturazioni di fondi, i secondary directs e altre soluzioni di liquidità. Unigestion è stata in prima linea in questa continua innovazione e ha condotto molteplici e complesse operazioni secondarie nella fascia bassa del mercato. Tali operazioni ci hanno permesso di accedere ad asset maturi e di alta qualità, con valutazioni convincenti. Di conseguenza, siamo costantemente in grado di offrire ai nostri clienti rendimenti eccezionali indipendentemente dalle condizioni di mercato”.