USA, mercato del lavoro solido ma la FED resta dovish. Probabile altro taglio tassi questa estate
Il mercato del lavoro americano ha iniziato il nuovo anno nello stesso modo in cui aveva terminato il 2019, con una crescita solida dell’occupazione e nessun aumento significativo nella crescita salariale. In effetti, il mercato del lavoro è rimasto in buona salute grazie a condizioni metereologiche favorevoli che hanno supportato alcuni settori: 44 mila nuovi posti di lavoro sono stati creati il mese scorso nel settore delle costruzioni, con una cifra analoga (+36 mila unità) nel settore ricreativo/ospedaliero.
I settori retail (-8 mila unità) e manifatturiero (-12 mila unità) continuano invece a soffrire. Il tasso di disoccupazione è salito lievemente, ma si è verificato in un contesto positivo. In effetti, Il tasso di partecipazione alla forza lavoro è salito al 63,4%, con il tasso prime age in aumento all’83,1% (+0,2 punti percentuali).
L’incremento del tasso di partecipazione suggerisce una solida spesa da parte delle famiglie, mentre il tasso di occupazione ha raggiunto un nuovo massimo del 61,2%. Tuttavia, l’ultimo rapporto sul mercato del lavoro non ha alcun impatto sulla politica della Fed e prevediamo – data la recente svolta accomodante della comunicazione dell’Istituto- che i tassi saranno tagliati di 25 punti base questa estate.