Le banche centrali riducono il rischio di liquidità

-

La forte risposta politica all’ansia diffusa nel mercato del debito in Europa sta già dando i suoi frutti. L’avvio del programma PEPP (piano straordinario di acquisti di obbligazioni per fare fronte all’impatto del Covid-19) della BCE, unito al forte programma CSPP in corso (programma di acquisto di obbligazioni private, attivo dal 2015), ha contribuito a ridurre il rischio di liquidità delle grandi società europee.

In effetti, l’attività nel mercato primario EUR Investment Grade è particolarmente aumentata la scorsa settimana, tornando ai livelli precedenti la crisi legata al Covid-19. Le emissioni sono state guidate dal settore finanziario e da emittenti di elevata qualità. Le incertezze che permangono sugli sviluppi di Covid-19 hanno determinato premi per le nuove emissioni ancora elevati (da 40 pb a 70 pb), dall’altro lato attirando a loro volta grandi ordini. Tuttavia, i giocatori più deboli rimangono in disparte e le emissioni EUR HY sono ancora ampiamente silenziate.

La riunione dell’Eurogruppo di giovedì scorso ha discusso del modo in cui l’ESM può essere coinvolto nella lotta europea contro il Covid-19 e linee di credito precauzionali aumentate fino al 2% del PIL sembrano essere la soluzione prevista. Queste nuove misure di condivisione del rischio rafforzeranno la credibilità delle garanzie degli Stati membri già annunciate. Se confermato, questo dovrebbe facilitare l’apertura del mercato primario per i giocatori meno solidi, alleviando quindi la pressione sul sulle obbligazioni più sensibili al ciclo economico.