USA, si prevede un aumento dei sussidi di disoccupazione di oltre 5 milioni a settimana

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I dati di marzo sull’occupazione negli Stati Uniti forniscono una prima panoramica dell’impatto che le misure di emergenza per combattere la pandemia stanno avendo sul lavoro. Riteniamo che i numeri di marzo siano stati particolarmente negativi a causa delle tempistiche dell’indagine: ogni mese i dati sull’occupazione vengono rilevati nella settimana del 12, che in questo caso è caduta in corrispondenza dell’8 -14 marzo, cioè prima dell’intensificarsi delle misure di distanziamento sociale che sono state attuate nella seconda metà del mese.

Nonostante questo, l’economia statunitense ha perso più di 700 mila posti di lavoro, con segmenti specifici particolarmente colpiti (ad esempio bar e ristoranti -417 mila). Inoltre, il tasso di disoccupazione è salito al 4,4%, il più grande incremento mensile dal 1975.

Nel frattempo, l’aumento modesto della crescita dei salari è dovuto a un cambiamento nella composizione della forza lavoro, in quanto sono stati tagliati i posti di lavori meno retribuiti, il che si traduce in cambiamenti nella composizione dei dati aggregati. Per il futuro ci aspettiamo dati in ulteriore peggioramento, e prevediamo che le richieste dei sussidi di disoccupazione continueranno a crescere di oltre 5 milioni a settimana.