Be Charge ottiene 8,2 milioni di euro dall’ Unione Europea
L’Unione Europea sostiene la ripresa economica degli stati membri investendo 2,2 miliardi di euro che serviranno per finanziare 140 progetti chiave nel mondo dei trasporti. I progetti selezionati contribuiranno a costruire le infrastrutture e i collegamenti necessari nel continente europeo per favorire la mobilità sostenibile, oltre a contribuire alla creazione di nuove opportunità lavorative.
Nell’ambito del Blending Facility Call, il progetto Be Charge, ha ottenuto il maggior contributo per il nostro Paese pari a €8.225.160. Il contributo integra i 25 milioni di euro già assegnati lo scorso dicembre dalla BEI (Banca Europea per gli Investimenti) e rappresenta un riconoscimento di grande prestigio per Be Charge e per l’Italia.
Il grant da 8,2 milioni di euro è finalizzato all’installazione di 14.000 punti di ricarica al 2023. Tale progetto è parte integrante del piano di sviluppo e di investimenti nel network di ricarica per veicoli elettrici – già avviato da Be Charge nel 2018. Il piano complessivo prevede l’installazione di 30.000 punti di ricarica sul territorio italiano nei prossimi 5 anni ed un investimento complessivo di 150 milioni di euro.
Circa il 75% dei punti di ricarica sarà installato in area urbana, la parte restante sui principali corridoi di mobilità (Trans-European transport network TEN-T) che attraversano la penisola, al fine di completare il piano strategico di Be Charge che consentirà la mobilità elettrica fruibile sul corto, medio e lungo raggio.
«È un riconoscimento di enorme prestigio per un’azienda italiana, ha commentato Paolo Martini, CEO di Be Charge – e contribuisce a dare ancora maggiore forza al nostro progetto strategico che coglie le opportunità legate al trend mondiale dell’elettrificazione della mobilità e accelera la transizione europea verso un modello più sostenibile, migliorando la vita quotidiana e le abitudini di spostamento. In quest’ottica, il progetto di Be Charge è un’opportunità di sviluppo per l’intero Paese, nello spirito dell’iniziativa europea volta a supportare il trasporto sostenibile e creare nuove opportunità lavorative.»