L’assemblea di TheSpac approva la fusione con Franchi Umberto Marmi: il marmo di Carrara verso la Borsa

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TheSpac, la Special Purpose Acquisition Company promossa dagli imprenditori Marco Galateri di Genola e Vitaliano Borromeo-Arese Borromeo con l’avvocato Giovanni Lega, comunica che l’assemblea degli azionisti riunitasi in sede ordinaria e straordinaria sabato 25 luglio, in seconda convocazione, ha approvato  la realizzazione dell’operazione di integrazione (“Business Combination”) con Franchi Umberto Marmi, azienda leader nel settore della lavorazione e della commercializzazione del marmo di Carrara, con il voto favorevole del 99,386% dei presenti corrispondente al 53,94% del capitale sociale ordinario.

A convincere gli azionisti di TheSpac è stato il valore della target individuata dai promotori al termine di un accurato lavoro di ricerca e selezione: Franchi Umberto Marmi è infatti un’azienda storica, con un business solido e prospettive di lungo periodo, che lavora un prodotto unico e richiesto in tutto il mondo dove è riconosciuto come uno dei simboli della bellezza e del lusso Made in Italy.

Al 31 dicembre 2019 Franchi Umberto Marmi ha registrato un Valore della Produzione pari a Euro 65,2 milioni con CAGR 2017-2019 pari al 13%, unAdjusted EBITDA pari a Euro 27 milioni (41,3% Adjusted EBITDA margin), un utile netto pari a 16,6 milioni (25,4% sul Valore della Produzione) e una posizione finanziaria netta positiva per Euro 6,4 milioni.

L’accordo prevede una valorizzazione complessiva di Franchi Umberto Marmi pari ad un equity value di Euro 290 milioni corrispondenti ad un multiplo implicito EV/EBITDA adjusted 2019 pari a 10,5x e a un multiplo implicito P/E 2019 pari 17,5x, mentre TheSpac sarà valorizzata in base alla propria cassa disponibile al momento della business combination pari a Euro 59,4 milioni(i.e. Euro 60 milioni al netto dei costi per un massimo dell’1%) prima degli eventuali recessi.

Si prevede che l’operazione di business combination possa giungere a completamento entro il mese di ottobre 2020 con la quotazione di Franchi Umberto Marmi sul mercato AIM Italia. Successivamente alla business combination, l’obiettivo è quello di presentare la domanda di ammissione al Mercato Telematico Azionario (MTA, eventualmente segmento STAR), organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., possibilmente entro 6 mesi dalla data di efficacia della fusione.

La Fusione è stata inoltre approvata dall’assemblea straordinaria di FUM in data 24 luglio 2020.

Marco Galateri, Presidente e promotore di TheSpac, ha cosí commentato: “Siamo molto soddisfatti dell’esito dell’assemblea, che conferma la qualità di un progetto in cui noi promotori abbiamo creduto fermamente, lavorando con passione e impegno durante uno dei periodi più difficili della storia recente del nostro Paese. Franchi Umberto Marmi è una delle vere eccellenze del made in Italy: azienda storica, con un business solido e prospettive di lungo periodo,  lavora un prodotto unico e richiesto in tutto il mondo, il marmo di Carrara, conosciuto fin dall’antichità e grande protagonista della scultura rinascimentale. Come promotori, dopo la giornata di oggi guardiamo al futuro con ottimismo ancora maggiore, consapevoli delle grandi potenzialità di questo progetto di investimento industriale a medio-lungo termine: le caratteristiche del business e l’unicità del suo prodotto rendono Franchi Umberto Marmi molto attrattiva per il mercato, che siamo convinti saprà apprezzare e valorizzare una realtà presente e competitiva a livello internazionale, con ottime prospettive di crescita”.